Piazza dell’architettura

A cura di Ordine degli Architetti, Pianificato

Dal 2012-11-29 al 2013-02-24

 

Aprire un dialogo con la comunità, raccontare, spiegare, dare un ruolo alla “vocazione” dell'Architetto e  confrontarsi con la città e i suoi cittadini: questo l'obiettivo della manifestazione  “Piazza dell'Architettura”, che quest'anno giunge alla sua seconda edizione. L'iniziativa si inaugura a Trieste giovedì 29 novembre 2012 e si svolgerà interamente al Museo Revoltella. La manifestazione, che propone mostre, incontri ed eventi collaterali, è ideata e organizzata dall'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Trieste (OAPPC), in collaborazione con il Comune di Trieste e il Museo Revoltella.

I numeri della scorsa edizione (la prima) parlano da soli: oltre 5.000 le presenze registrate in quindici giorni di apertura a cui si aggiungono oltre un migliaio di persone che sono entrate negli studi di architettura triestini per Atelier Ouverts e per gli altri eventi collaterali che hanno coinvolto diverse associazioni culturali locali. E ancora 200 i bambini che hanno partecipato ai laboratori loro dedicati, oltre 11.200 visite al blog della manifestazione e quasi 500 i fans della pagina di Facebook.

“Alla luce del risultato della scorsa edizione abbiamo voluto proseguire in questo percorso avviato dall'Ordine. Il filo conduttore di questa nuova edizione – spiega Paolo Vrabec, Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trieste – è quello della rigenerazione urbana sostenibile. Edifici abbandonati, aree dismesse, vuoti urbani, rappresentano oggi, sia alla luce della crisi internazionale sia nell’ottica di uno sviluppo sostenibile ed equilibrato del territorio, quelle risorse ambientali e fisiche indispensabili cui le città possono e devono attingere al fine di ripensare il proprio ruolo e il proprio futuro”.


LE MOSTRE

Sei le mostre fotografiche tutte allestite al Museo Revoltella che si apriranno il 29 novembre alle quali si aggiunge un omaggio del Museo che svilupperà il tema dell'Arte, Architettura e Design a Trieste nel periodo tra le due guerre.


Retrouver Trieste
Museo Revoltella – Sala Scarpa – aperta fino al 24 febbraio 2013

La prima esposizione, prodotta dall'Ordine e aperta fino al 24 febbraio 2013, dal titolo “Retrouver Trieste” andrà a indagare alcune delle risorse fisiche e umane di Trieste e del territorio al fine del loro riutilizzo. Il progetto, coordinato da Stefano Graziani, prevede il contributo di 5 fotografi italiani e internazionali – Bas Princen, Giovanna Silva, Amedeo Martegani, Armin Linke e lo stesso Stefano Graziani – che affronteranno uno dei cinque temi che delineano l'esposizione: i paesaggi, l’archeologia e la storia, le comunità, il rapporto con il mare e la città invisibile. L'intento è duplice: da una parte osservare attraverso punti di vista inediti quei luoghi che si sono ormai sedimentati nel nostro immaginario e rispetto ai quali non siamo più in grado di individuare con chiarezza vocazioni e opportunità, dall'altra, attraverso queste nuove immagini, aggiornare e veicolare l'identità di Trieste al di fuori del proprio territorio.


Architetti in prospettiva: progetti under 40 in mostra
Museo Revoltella – V piano – aperta fino al 28 gennaio 2013

Si tratta di una mostra organizzata dal GATA – Associazione Giovani Architetti Trieste, parte integrante del GiArch (network di associazioni di giovani professionisti presenti in diverse città italiane) e nata quale strumento di approfondimento, ricerca, sperimentazione e divulgazione in architettura. La mostra che sarà allestita a Trieste è il risultato di una selezione di 20 progetti realizzati dagli iscritti GiArch under 40 aventi per oggetto il tema del riuso e della rigenerazione urbana e pubblicati anche nei volumi UTET Scienze Tecniche.


Modernism in-between – The Syncretic Architectures of Socialist Yugoslavia
Museo Revoltella – III piano – aperta fino al 28 gennaio 2013

È una mostra fotografica di Wolfgang Thaler, a cura dell’associazione Cizerouno. La ‘Yugoslavia socialista’ è stato un paese sospeso tra civilizzazioni e sistemi politici diversi, appartenenti ai due blocchi contrapposti durante la ‘Guerra fredda’. In questo contesto sono stati costruiti degli importanti esempi di architettura moderna, che sfuggono ad ogni classificazione tipica delle categorie stilistiche del modernismo. La mostra di Wolfgang Thaler esplora questa caratteristica del modernismo yugoslavo, catturandone la sua ricchezza e la sua complessità visiva.


Trieste vista da Graz
Museo Revoltella – zona Bookshop – aperta fino al 7 gennaio 2013

Si tratta di una mostra che raccoglie i progetti per l’area Lanterna di Trieste elaborati dagli studenti del corso del Masterstudio Project 2011-2012 dell’Institut fur Architekturtechnologie (IAT) della Graz University of Technology, curati dai docenti Roger Riewe, Luciano Lazzari ed Emilio Hauer.

Archi-trip: strategie e retoriche nell'approccio low cost nell'architettura di Lacaton&Vassal
Museo Revoltella – Mezzanino – aperta fino al 7 gennaio 2013

La mostra, a cura di Cecilia Morassi, raccoglie alcuni dei risultati del concorso “Quaderni di Viaggio”, organizzato dall’Ordine degli architetti di Pordenone. L’itinerario proposto tocca alcuni tra i più interessanti progetti di Lacaton&Vassal, architetti francesi che hanno fatto del low cost la base teorica (e retorica) del loro approccio. Il tema del viaggio, la dialettica tra pre-giudizi (il bagaglio di conoscenze con  il quale si parte) e scoperta (quello che di nuovo aggiunge l’esperienza diretta) struttura il racconto dei nove progetti in mostra. Se una parte ne analizza le strategie, l’altra registra ciò che di persona si è visto.

Deserted Utopia
Museo Revoltella – Bookshop – aperta fino al 7 gennaio 2013

È una mostra di Tanja Deman e Vesna Jovanović, a cura dell’associazione Cizerouno (organizzatore degli eventi Andric 2011/2012) e dedicata all'architettura della Jugoslavia. Collage e montaggi fotografici di quella che è stata un'architettura che doveva simboleggiare l'emancipazione di una moderna società socialista e che oggi rappresentano l'eredità di un "passato incerto". Come ogni ambiente urbano e architettonico anche queste architetture erano una sorta di "labirinto" delle proiezioni dell'uomo, delle sue ambizioni, desideri, illusioni e fantasie spesso distanti dalla realtà. Il progetto "Deserted utopia"  – attraverso montaggi, duplicazioni, collage fotografici – sottolinea questo "gap" , il momento in cui l'illusione incontra la realtà e sottolinea quanto complessa può essere una progettazione intelligente.
 

GLI INCONTRI

Gli incontri, nocciolo della manifestazione e momenti di riflessione e scambio di saperi, saranno concentrati nel weekend di apertura della manifestazione, da giovedì 29 novembre a domenica 2 dicembre e ospitati all'Auditorium del Museo Revoltella. Giovedì 29 novembre alle 17 apre la manifestazione l'incontro “Retrouver Trieste” durante il quale sarà presentata l'omonima mostra alla presenza di tutti i fotografi. Venerdì 30 alle ore 17 Leopoldo Freyrie, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, illustrerà il progetto nazionale “Ri.U.So.”, insieme a un rappresentante di Legambiente e ANCE FVG e dei Sindaci di Trieste e Udine, Roberto Cosolini e Furio Honsell. Sabato 1 dicembre alle ore 12 Benno Albrecht presenterà il suo libro “Conservare il futuro. Il pensiero della sostenibilità in architettura”.

Sempre sabato alle ore 17 ci si apre al confronto con ospiti internazionali tra i quali gli architetti Janez Koželj, vice-sindaco della città di Ljubjana e Saša Rancić, già Presidente dell’Ordine degli Architetti della Croazia. Un incontro volto a indagare alcune current practises di rigenerazione urbana in Europa. Domenica 2 dicembre alle 17 chiude il ciclo l'incontro “Il futuro delle città, le esperienze dei giovani architetti italiani” a cura del GATA di Trieste e con la partecipazione di Francesco Dal Co, docente professore di Storia dell'Architettura allo IUAV di Venezia e editor di Casabella.


GLI EVENTI COLLATERALI

E per finire gli eventi collaterali che si svolgeranno tra dicembre e gennaio 2013. Tra essi “Atelier ouverts/Studi aperti”, iniziativa per la quale gli iscritti all'Ordine di Trieste verranno invitati a tenere aperti i loro luoghi di “produzione” e l'11 gennaio a partire dalle ore 10 “100 domande”, a cura di Manifetso 2020, un progetto per indagare sulla questione dell'abbandono edilizio attraverso un ebook e una campagna di indagine su Instagram e Twitter. Una giornata dedicata al dibattito su questo tema e alla creazione di tweetbooks frutto dell'interazione diretta dei partecipanti su questo tema e raccolti sotto gli hashtag #piazzadellarchitettura e #paesaggisprecati, grazie alla piattaforma editoriale U10. Il 26 gennaio alle 18 sarà la volta di un evento che metterà in luce il riuso dei beni sequestrati alla camorra, anche per capire i nuovi scenari che si possono aprire all'Architettura in campo sociale e civile. Il 2 febbraio 2013 un incontro a cura di Kallipolis, associazione triestina che si occupa di sviluppo urbano sostenibile, per andare alla scoperta del ruolo dell'Architetto nei progetti di cooperazione allo sviluppo. Infine dal 7 al 10 febbraio nella sede dell'Associazione Zero40 si potrà partecipare a un percorso visivo nella Trieste anni '60 ricostruito all'interno delle fotografie di Errico Lackener, alla scoperta di una una città attraversata dal vento ruvido della storia, bandiere americane, transfrontalieri, pescatori.


UNA “PIAZZA” SOCIAL

piazzadellarchitettura.wordpress.com, è il blog della "Piazza" dove ci si potrà tenere informati sulla manifestazione. Quest'anno sarà curato dai "Palomas" un gruppo di bloggers. Da che mondo e mondo se c'è piazza ci sono i piccioni; ecco perchè i Palomas (piccioni in spagnolo) con il loro "picciofono" svolazzeranno alla ricerca di interviste, foto e video per rendere più vivace la vita nella Piazza dell'Architettura 2012.
Inoltre Piazza dell'Architettura potrà essere seguita anche su Facebook alla pagina: www.facebook.com/piazzadellarchitettura.trieste e su Instagram al profilo @piazzadellarchitettura. Gli utenti potranno inoltre segnalare con gli hashtag #piazzadellarchitettura, #pda e #retrouvertrieste, le foto di Instagram che hanno come soggetto Piazza dell'Architettura.


INIZIATIVE SPECIALI

In occasione di Piazza dell'Architettura, e per tutta la sua durata, i possessori della carta IKEA FAMILY e un loro accompagnatore potranno visitare il resto del Museo Revoltella usufruendo di un “biglietto ridotto” a € 4.50 invece che a € 6.50. L'agevolazione potrà essere richiesta direttamente alla biglietteria del Museo ed è valida nei suoi orari di apertura: tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 10 alle ore 18 (ultimo ingresso alle ore 17.30).

Piazza dell'Architettura è promossa dall'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trieste in collaborazione con il Comune di Trieste e il Museo Revoltella, e realizzata grazie al contributo di Camera di Commercio di Trieste, Consiglio Nazionale degli Architetti PPC (CNAPPC), Federazione Regionale degli Architetti PPC del Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, FIAIP Trieste. Tra gli sponsor Tosetto Allestimenti. L'evento gode del supporto di IKEA FAMILY.

Orari mostre: tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 10 alle ore 19 (ultimo ingresso alle ore 18.30).

Segui Piazza dell'architettura su:
http://piazzadellarchitettura.wordpress.com
http://facebook.com/piazzadellarchitettura.trieste
instagram: @piazzadellarchitettura e #piazzadellarchitettura #pda

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