Il Museo

Il Museo Revoltella è un’importante galleria d’arte moderna nata dallo sviluppo di un’istituzione fondata nel 1872 per volontà del barone Pasquale Revoltella (1795-1869) che nel suo testamento dispose di lasciare alla città di Trieste il suo palazzo, la sua collezione d’arte e una cospicua rendita che permise di aumentare di anno in anno il patrimonio e costituire in poco tempo una considerevole raccolta d’arte.

Già alla fine dell’800 figuravano celebri autori italiani come Hayez, Morelli, Favretto, Nono, Palizzi e Previati, oltre a molti stranieri. A cavallo dei due secoli, grazie alle acquisizioni fatte alle Biennali veneziane, le raccolte si arricchirono ulteriormente con opere di grande valore, come il celebre dipinto Signora col cane (1878) di De Nittis. Nel corso del ’900 il Museo è divenuto un’istituzione culturale sempre più prestigiosa e un importante riferimento per l’arte moderna e contemporanea, rappresentando tutti i nomi più significativi del ’900 italiano, tra cui Casorati, Sironi, Carrà, Mascherini, Bolaffio, Morandi, De Chirico, Manzù, Marini, Fontana e Burri. Di notevole interesse sono anche le mostre, che hanno dato rilevanti contributi scientifici alla conoscenza dell’arte degli ultimi due secoli. Negli anni ’60 il museo si è ampliato ulteriormente acquisendo il vicino palazzo Brunner, dove, attraverso una lunga opera di ristrutturazione, iniziata nel 1968 su progetto di Carlo Scarpa e terminata nel 1991, sono stati ricavati nuovi spazi espositivi per la galleria d’arte moderna.

150° della fondazione del Museo Revoltella

Storie di lasciti e acquisizioni. Un patrimonio lungo 150 anni

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Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.