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In questi giorni sospesi, i musei del Comune di Trieste vi propongono novità e approfondimenti sulle opere d’arte conservate ed esposte: la storia, i restauri, le riscoperte, i protagonisti. Perché la cultura non si ferma.
Dalla giornata odierna e fino a martedì 19 maggio, con cadenza bisettimanale (martedì e venerdì ed anche, eccezionalmente, giovedì 30 aprile), sui siti istituzionali del Museo Revoltella, Museo Sartorio e Museo d’Arte Orientale, verrà pubblicata a rotazione una serie di schede di approfondimento relative ad alcune opere restaurate dell’importante lascito Lanieri. Grazie alla generosità di Maria Lanieri, che ha voluto dare seguito alla volontà del fratello Giorgio, nel 2018 i Musei Revoltella, Sartorio e d’Arte Orientale si sono arricchiti, infatti, di una cospicua collezione di dipinti, sculture e opere d’arte applicata raccolti da Giorgio Lanieri e dalla moglie Giusy Romeo. La donazione comprende anche un cospicuo finanziamento da dedicare al restauro delle suddette opere e di beni di proprietà dei musei, cui si è dato seguito nel 2019.
Le opere destinate al Museo Revoltella
Della cospicua donazione Lanieri, la parte indirizzata al Civico Museo Revoltella comprende un’ampia raccolta di dipinti del Novecento: una quarantina di opere degli artisti più noti dell’ambiente artistico triestino e friulano e sette pregevoli bronzetti realizzati dagli scultori triestini Marcello Mascherini, Ugo Carà e Tristano Alberti. Essa documenta l’ampia gamma stilistica dell’arte locale, attraverso ritratti, paesaggi boschivi, marine e nature morte di artisti quali Veruda, Bergagna, Lucano, Timmel, Hohenberger, Malacrea, Rossini, Flumiani, Lannes, Fonda ed altri ancora. Tra le opere di questa collezione, merita una menzione particolare il tizianesco Ritratto di fanciulla di Umberto Veruda, dal cromatismo morbido e avvolgente e il dipinto di Giovanni Zangrando intitolato Il parasole, sorprendente per l’efficace studio della luce diurna e il delicato vitalismo della figura femminile.
Le opere e i giorni del Revoltella
Un ritratto femminile di Gino Parin
Il fascino del colore e della luce in un interno Gino Parin, il cui nome originale per chi non lo sapesse era Federico Pollack, si distinse oltre che per le notevoli capacità grafiche e pittoriche, corroborate dalla sua costante esperienza formativa all’estero, che gli consentì di sviluppare uno stile di […]
Vasi cinesi di Edgardo Sambo
Edgardo Sambo Cappelletti, Vasi cinesi, olio su cartone, 1945 circa, 60×49 cm, inv. 5234 Figura di sorprendente poliedricità, nonché personalità di assoluto rilievo nella storia del Museo Revoltella, di cui fu illuminato direttore dal 1929 al 1956, Sambo è stato un artista molto apprezzato e capace, formatosi dapprima a Trieste […]
Pittura ‘en plein air’ di Giovanni Zangrando: il parasole
Conosciuto con il titolo Il parasole, il delizioso dipinto di gusto impressionista di Giovanni Zangrando, contribuisce a documentare con maggiore completezza, nell’ambito delle raccolte del Museo Revoltella, lo stile versatile e brillante dell’artista triestino, di cui il museo possiede una decina di opere. La pennellata vibrante e rapida dello sfondo, […]
Ritratto di ragazza di Umberto Veruda. Rimandi letterari
Opera prima del restauro Ritratto di ragazza di Umberto Veruda. Rimandi letterari “Angiolina, una bionda dagli occhi azzurri grandi, alta e forte, ma snella e flessuosa, il volto illuminato dalla vita, un color giallo di ambra soffuso di rosa da una bella salute, camminava accanto a lui, la testa china […]