Gaetano Kanizsa Scienziato e artista
26 agosto _ 30 settembre 2020
tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19 (escluso il martedì)
ingresso gratuito
Museo Revoltella, 5° piano
la prima mostra sulle due espressioni della creatività visiva di un grande della psicologia del Novecento
I nessi espliciti fra i due Kanizsa, scienziato e pittore, sono davvero pochi. In gran parte sono raccolti in questa mostra, a conferma del fatto che egli considerava le due attività come fondamentalmente diverse. Come scienziato, Kanizsa divenne noto per la bellezza delle sue dimostrazioni visive focalizzate sul controllo sperimentale di una particolare ipotesi: dimostrazioni basate sulla selezione delle caratteristiche essenziali e sull’eliminazione di quelle superflue. Come pittore, Kanizsa si focalizzo sui gesti calligrafici, guardando ai loro effetti visivi come a qualcosa di originale e non pianificato. Comunque, un nesso implicito tra lo scienziato e il pittore c’è: sta nell’idea di ordine come obiettivo della percezione e come vincolo per l’azione. Nella sua vita scientifica Kanizsa si impegnò a dimostrare che l’attività percettiva tende a raggiungere dei risultati ordinati; nella sua vita artistica utilizzò l’ordine degli atti pittorici come strumento per generare nuove entità visive (pùpoli).
curatori
Paolo Bernardis
Carlo Fantoni
Walter Gerbino
con la collaborazione di
Giulio Baldassi
visite guidate alla mostra I MIEI PÙPOLI
lunedì e giovedì alle ore 16, in lingua italiana e inglese per prenotare: kanizsa.pupoli@units.it
a cura di
Università degli Studi di Trieste , Dipartimento di Scienze della Vita
Info:
Università degli Studi di Trieste
divulgazione.scientifica@units.it
Inaugurazione della mostra martedì 25 agosto ore 17 presso l’Auditorium del Museo Revoltella
Per partecipare all’inaugurazione è necessaria la prenotazione