Eventi collaterali alla mostra “1953.L’Italia era già qui”. Il calendario

Gli appuntamenti collaterali approfondiranno – attraverso la musica, il cinema e le conferenze – l’arte, la cultura, i protagonisti e le vicissitudini storiche degli anni ’50. 

Gli eventi si svolgeranno ogni giovedì, (tranne l’appuntamento conclusivo che sarà lunedì 27 ottobre) presso l’Auditorium del Museo Revoltella, a partire dall’11 settembre 2008 fino alla fine di ottobre. L’ingresso è gratuito e sarà consentito fino ad esaurimento dei posti in sala.

Alle 16.30 e al termine di ciascun appuntamento visita guidata alla mostra (biglietto ridotto 4 euro, visita guidata gratuita).

Giovedì 11 settembre 2008 alle ore 21

"Jazz al Museo"

Nove elementi (Gino Cancelli alla tromba, Giuliano Tull al sassofono, Alessandro Maras al trombone, Giorgio Bortolot al banjo, Mario Cogno al contrabbasso, Lorenzo Fonda alla batteria, Giorgio Berni al pianoforte e voce, Luciano Mosetti alla tromba e Franco Valussi al clarino) proporranno un repertorio di Jazz classico da New Orleans ai giorni nostri, passando per gli anni ’40 e ’50. Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti in sala.

Giovedì 18 settembre 2008, ore 18

"Le Ragazze di Trieste"

Proiezione del documentario della regista Chiara Barbo, curato dall’Associazione Zeroquaranta, in collaborazione con la Cappella Underground. Introduce l’appuntamento il giornalista Pierluigi Sabatti. Il documentario racconta le storie di quelle "ragazze di Trieste" che, nei primi anni Cinquanta, sono emigrate negli Stati Uniti. Giovanissime, hanno scelto di seguire un sogno, un progetto di vita, un uomo. Un documentario, tutto al femminile, che mostra la Trieste di quegli anni e l’America che quelle ragazze hanno trovato.

Giovedì 25 settembre 2008, ore 18

"Trieste 1953: l’arte contemporanea e il piacere di "misurarsi"

a cura di Roberto Weber, direttore dell’istituto di ricerca Swg. Introduce Pierluigi Sabatti

Nel 1953, in occasione dell’Esposizione nazionale di pittura italiana contemporanea, la Doxa somministrò ai visitatori un questionario di gradimento della mostra. L’appuntamento vuole approfondire quell’intervento, assolutamente inedito e moderno per quegli anni, indagando inoltre quali furono i fattori che diedero vita alle scienze demoscopiche.

Giovedì 2 ottobre 2008, ore 18

"Incontro con i protagonisti. Testimonianze degli anni Cinquanta"

con Guido Botteri, Giampaolo de Ferra, Sergio D’Osmo, Renzo de’Vidovich, Giacomina Lapenna, Tito Perlini, Alice Psacaropulo. Introduce l’appuntamento il Rettore dell’Università di Trieste Francesco Peroni. Modera il giornalista Umberto Bosazzi.

Giovedì 9 ottobre 2008, ore 18

"Uno sguardo dialettico sulla pittura italiana all’inizio degli anni ‘50"

Incontro con Enrico Crispolti, autorevole storico dell’arte, curatore di mostre e autore di fondamentali monografie sul Novecento. Introduce Maria Masau Dan, Direttore del Civico Museo Revoltella di Trieste

Giovedì 16 ottobre 2008, ore 18

"1953. L’anno della svolta"

a cura di Raoul Pupo, docente di Storia contemporanea alla facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Trieste, e di Anna Vinci, docente di Storia contemporanea alla facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Trieste.

1953: uno degli anni più duri del lungo dopoguerra, giuliano. Non paragonabile, certo, al 1945, segnato dal rincorrersi, di occupazioni, liberazioni, dominazioni e da violenze tali da, costituire un macigno della memoria per i decenni seguenti. Ma comunque l’anno in cui si decide di fatto la sorte del Territorio Libero di Trieste, zona A e zona B. Un approfondimento sulla politica internazionale e locale di quegli anni che, dopo una serie di crisi, ha portato alla svolta della "questione di Trieste". a cura di Roberto Weber

Giovedì 23 ottobre 2008, ore 18

"Problemi di conservazione dell’arte contemporanea" a cura di Teresa Perusini.

Lunedì 27 ottobre 2008, ore 18

"L’insurrezione di Trieste cinquant’anni dopo"

a cura di Pietro Neglie, docente di Storia contemporanea alla facoltà di Scienze Diplomatiche di Gorizia. Un approfondimento sui fatti tragici del novembre 1953.

NUOVO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO DELLA MOSTRA

Da sabato 6 settembre alla fine della mostra, i visitatori della mostra saranno invitati a compilare un questionario anonimo sul gradimento del contenuto della mostra.

Al termine della compilazione, il visitatore dovrà inserire il questionario nell’urna appositamente preparata. I primi risultati verranno presentati giovedì 25 settembre nel corso di un appuntamento collaterale alla mostra, a cura di Roberto Weber, direttore dell’istituto di ricerca Swg.

VISITE GUIDATE GRUPPI/SCUOLE

>Visite gratuite del giovedì a cura della Soprintendenza:

partenza alle 11.30, 15.30, 16.30

Prenotazioni presso Museo Revoltella.

>Visite su prenotazione per gruppi/associazioni/privati/scuole:

indirizzare la richiesta presso lo Studio Sandrinelli- tel. +39 040 362636 (Orari al pubblico: lunedì-venerdì: dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15 alle 17) oppure studiosandrinellits@libero.it

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Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.