L’offerta nuziale

Dettagli
Giovanni Muzzioli (Modena 1854 – 1894)
L’offerta nuziale
Tecnica: olio su tela
Data acquisizione: 1884
Provenienza: acquistato dal Museo
Inventario: 79
Dimensioni
Altezza: 82
Larghezza: 141

L’offerta nuziale

Descrizione

L’opera costituisce uno degli acquisti auspicati da Alfredo Tominz nella relazione al Curatorio del Museo sull’Esposizione Nazionale di Torino del 1884, dove il dipinto si trovava in mostra nella sala XXI. Richiesti a Torino i prezzi dei dipinti l’opera fu dichiarata vendibile per 5.500 lire. Contattato direttamente l’autore se ne ottenne un ribasso a lire 4.000. Il pittore accettò l’offerta, ringraziando il Curatorio per aver scelto l’opera che, sottratte le 25 lire necessarie per la spedizione, venne pagata all’autore lire 3.975.Il dipinto fu in seguito esposto nel 1894 alla mostra organizzata per commemorare l’artista a Modena, sua città d’origine.
L’offerta nuziale si configura come uno degli esiti migliori del pittore modenese e si colloca nel pieno della sua maturità artistica. La tela era stata così segnalata da Tominz: « … ha molti pregi per l’artista essendo lavoro di una tecnica eccezionale, ma non di grande effetto per l’occhio profano». Il dipinto presenta una ricostruzione del rito nuziale romano con una fedeltà assoluta ai dati documentari e archeologici. Anche la composizione, rigidamente compresa tra il piano del riguardante e il basamento del tempio, decorato di bassorilievi e coronato dall’elegante balaustrata marmorea, ribadisce il senso “classico” di ordine e misura suggerito anzitutto dalla nitida tecnica esecutiva. Anche la scelta rigorosa e “purista” dell’illuminazione zenitale è funzionale alla chiarezza visiva di Muzzioli, che dimostra anche in questa occasione, di subire il fascino della ricerca verista di Alma Tadema e della contemporanea scuola accademica anglosassone.

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Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.