Anche il Museo Revoltella partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio

Un week end d’arte

Per due giorni, sabato 27 settembre e domenica 28 settembre, come negli altri musei civici triestini, anche al Museo Revoltella si potrà accedere gratuitamente e visitare, secondo l’orario consueto 10-18, sia l’esposizione permanente (Palazzo Revoltella e Galleria d’arte moderna) sia la mostra "1953: l’Italia era già qui. Pittura contemporanea a Trieste" allestita nella Galleria Carlo Scarpa al primo piano del museo.

Visite guidate al museo: sabato ore 16 e domenica ore 11

Visite guidate alla mostra "1953: l’Italia era già qui"  ore 10, 11, 12, 15, 16, 17 sia sabato 27 che domenica 28

cosa sono le Giornate Europee del Patrimonio (GEP)?

Come possono i cittadini europei acquisire la consapevolezza di condividere un patrimonio comune e come possono apprezzare quell’unità culturale che, nel rispetto della diversità di ognuno, è alla base di questo patrimonio?
E’ stato in risposta a questa richiesta che, nel 1991, il Consiglio d’Europa ha ufficialmente lanciato le Giornate Europee del patrimonio (GEP), una iniziativa che, nel 1999, è diventata un’azione comune del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea.
In tutta Europa, durante i fine settimana del mese di settembre e, dal 2006, anche di ottobre e novembre, durante le GEP si aprono le porte di monumenti e siti, molti dei quali abitualmente chiusi al pubblico. I cittadini possono conoscere e godere liberamente del proprio patrimonio, diventando parte attiva nella salvaguardia e nella valorizzazione di esso per le generazioni presenti e future, ed acquisire in questo modo una sempre maggiore consapevolezza della propria identità comprensiva delle peculiarità culturali di ogni paese.

Dal Lancio ufficiale ai nostri giorni l’interesse per le Giornate Europee del Patrimonio è andato crescendo. Il numero degli stati partecipanti è passato da 11 nel 1991 a tutti e 49 gli stati firmatari della Convenzione Culturale Europea nel 2006; il numero dei visitatori annuali è ora stimato a circa 20 milioni di persone e sono stati più di 30.000 i monumenti ed i siti aperti.
Oggi, dopo 16 anni dalla loro istituzione, le Giornate Europee del Patrimonio sono diventate uno strumento fondamentale per lo sviluppo di una esperienza tangibile della cultura e della storia europea e per la crescita della coscienza del pubblico circa i molteplici valori del nostro patrimonio comune e del continuo bisogno di salvaguardarlo. I paesi sono riusciti a stimolare la partecipazione della società civile, l’adesione dei giovani, il lavoro volontario, la cooperazione tra paesi confinanti, promuovendo i principi comuni del dialogo interculturale, della collaborazione e della responsabilità civile.

Ogni anno, ha luogo un evento europeo di alto profilo per celebrare le Giornate. Per questa edizione la Cerimonia Ufficiale avrà luogo venerdì 21 settembre 2007 in Serbia nella Fortezza Kalemegdan di Belgrado.

L’Italia partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio dal 1995 e dedica all’iniziativa ogni anno due giorni, l’ultimo sabato e domenica del mese di settembre.

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