ancora una serata di cinema francese, giovedì 13 agosto

ART&CINEMA – LEONOR E GLI AMICI

SECONDO APPUNTAMENTE GIOVEDÌ 13 AGOSTO AL REVOLTELLA

 

Secondo appuntamento all’Auditorium del Museo Revoltella domani sera, giovedì 13 agosto alle ore 20.30, con la rassegna ART&CINEMA – LEONOR E GLI AMICI.

Il ciclo di proiezioni, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e dal Museo Revoltella  con La Cappella Underground, si svolge in concomitanza con la mostra espositiva LEONOR FINI – L’ITALIENNE DE PARIS.

 

Questo nuovo ciclo del progetto art&cinema propone un percorso cinematografico che prende spunto dalle suggestioni evocate dalle amicizie di Leonor Fini, attraverso ritratti e fotografie esposti in mostra, per incrociare lo sguardo su alcune delle personalità artistiche più importanti del Novecento europeo, frequentate dalla pittrice soprattutto nei suoi anni parigini. Nella serata di giovedì 13 saranno programmati, in versione originale con sottotitoli italiani, due dei titoli di maggiore importanza realizzati in Francia nel 1930 nell’ambito del surrealismo, ovvero L’Age d’Or di Luis Buñuel (ideato assieme a Salvador Dalì) e Le sang d’un poète di Jean Cocteau.

 

L’Age d’Or | regia di Luis Buñuel | Francia | 1930 | b/n | 60′

«L’age d’or, a tutt’oggi, la sola impresa di esaltazione dell’amore totale quale io la considero, e le reazioni violente scatenate dalla sua proiezione a Parigi non hanno potuto che consolidare in me la coscienza del suo incomparabile valore. L’amore, in tutto ciò che può avere, per due persone, di assolutamente circoscritto a esse, di isolante dal resto del mondo, non si è mai manifestato con tanta libertà, con così tranquilla audacia» (André Breton).

Secondo film surrealista del regista spagnolo, ideato con Salvador Dalí come Un chien andalou (1929), vede fra gli interpreti, accanto a Gaston Modot e Lya Lys, anche Max Ernst.

 

Le sang d’un poète | regia di Jean Cocteau | France | 1930 | b/n | 55′

“Un simile film non è raccontabile. Potrei darne un’interpretazione che mi è propria, potrei dirvi che la solitudine del Poeta è così grande e ch’egli vive talmente ciò che crea, che la bocca di una delle sue creazioni gli resta impressa nella mano come una ferita e ch’egli ama questa bocca, ch’egli s’ama, insomma, che si sveglia al mattino con questa bocca dentro di sé e cerca di sbarazzarsene e se ne sbarazza sopra una statua morta, e che questa statua comincia a vivere e per vendicarsi lo trascina in avventure spaventevoli." (Jean Cocteau). Realizzato nello stesso anno di “L’Age d’or”, il 1930, e con lo stesso finanziatore, il visconte di Noailles, “Le sang d’un poète” è considerato l’ultimo frutto dell’avanguardia cinematografica surrealista.

 

Nella prossima serata, in programma giovedì 20 agosto, a rappresentare l’ambito della fotografia ci saranno un caposaldo del cinema di sperimentazione, Les Mystères du Château du Dé di Man Ray (1929), e il documentario Henri Cartier-Bresson: The Impassioned Eye di Heinz Bütler (2003), in cui la figura del grande fotografo emerge attraverso una lunga intervista che ripercorre interamente la sua carriera. Infine, giovedì 27 agosto, un doppio ritratto di Anna Magnani: nella memorabile interpretazione de La Voix humaine (1948), diretta da Roberto Rossellini su un monologo di Jean Cocteau, e nel classico sulla commedia dell’arte La Carrosse d’or di Jean Renoir (1953), film per cui Leonor Fini lavorò sui costumi.

 

 

 

Auditorium Museo Revoltella Trieste

 

dal 6 al 27 agosto 2009

 

inizio proiezioni ore 20.30

film in versione originale sottotitolati in italiano

 

Comune di Trieste Assessorato alla cultura

Museo Revoltella Galleria d’arte moderna

La Cappella Underground

 

Biglietto unico ingresso al Museo

6 euro (intero), 4 euro (ridotto)

150° della fondazione del Museo Revoltella

Storie di lasciti e acquisizioni. Un patrimonio lungo 150 anni

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