Arte e Nazione. Dagli Induno a Fattori nelle collezioni del Museo Revoltella

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Dal 2011-03-17 al 2011-11-06

Dato l'interesse manifestato dal pubblico per la mostra che il Museo Revoltella ha dedicato al 150° anniversario dell'Unità d'Italia, esponendo una serie di dipinti di notevole valore storico e artistico, tra cui alcuni mai visti prima d'ora, è stato deciso di prolungare l'apertura dell'esposizione fino al prossimo 6 novembre. Sarà dunque possibile vedere nelle sale di Palazzo Revoltella dipinti ispirati alle imprese garibaldine  o alla guerra di Crimea, o alla repubblica romana solitamente conservati nei depositi del museo per ragioni di spazio.

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Alla celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia il Museo Revoltella di Trieste partecipa con una mostra di opere intitolata “Arte e Nazione. Dagli Induno a Fattori nelle collezioni del Museo Revoltella” che resterà aperta dal 17 marzo al 5 giugno 2011. L’ambientazione scelta per l’esposizione non è quella consueta dello spazio riservato alle mostre temporanee, ma la dimora storica che costituisce il primo nucleo del museo, Palazzo Revoltella, edificato proprio negli anni (1854-1858) in cui, mentre Trieste era ancora sottoposta all’Austria, in Italia maturavano le condizioni per giungere, attraverso dure lotte, all’unificazione dei tanti stati in cui era divisa la penisola. Lo stesso Pasquale Revoltella, veneziano d’origine e italiano di cultura, ma legato da forti interessi al governo austriaco, partecipò alla guerra del 1859, ma dal versante opposto, come fornitore dell’esercito imperiale. Un percorso espositivo sicuramente inedito e originale, che, svolgendosi all’interno di casa Revoltella, mescola le suggestioni di una residenza sontuosa “ancien régime” con la rappresentazione del sentimento popolare, degli ideali e dei sacrifici che si collegano allo sforzo degli italiani alla conquista dell’Unità e permette un continuo confronto visivo tra il soggetto della lotta, i combattenti italiani, e l’oggetto della sua avversione, quell’ “invasore straniero” impersonato qui inevitabilmente, anche se curiosamente, dal veneziano Revoltella. La mostra si propone di raccontare il clima sociale e culturale in cui giunge a maturazione il processo di unificazione servendosi unicamente del patrimonio del museo, che mai come in quest’occasione si rivela ricco di spunti non solo per rappresentare la storia artistica degli ultimi due secoli ma la storia “tout court”, permettendo di “leggere” dipinti, disegni e stampe da altri punti di vista. In mostra una trentina di dipinti e disegni di Domenico e Gerolamo Induno, Giovanni Fattori, Sebastiano De Albertis, Ippolito Caffi, Vincenzo Cabianca, Eugenio Perego, Mario Di Scovolo, Georges Moreau de Tours, ma anche volumi e stampre provenienti dalla biblioteca del barone Revoltella. Dal 17 marzo al 18 settembre 2011 – orario 10-19 Biglietti : 6,50 euro (intero) 4,50 euro (ridotto)

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