Ciclo di conferenze “Musei tra passato e futuro”

Comune di Trieste
Assessorato alla Cultura
Civico Museo Revoltella

Giovedì 21 aprile alle ore 17.30
al Museo Revoltella in via Diaz 27, Trieste
inizia
il ciclo di conferenze

MUSEI TRA PASSATO E FUTURO
Appuntamenti settimanali con responsabili di musei
studiosi e giornalisti su temi ‘museali’ di attualità

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Il primo incontro in programma è con la dott. MARIA FLORA GIUBILEI direttrice dei musei d’arte moderna di Genova che giovedì 21 aprile alle 17.30 presenterà, attraverso un suggestivo video le numerose sedi delle prestigiose raccolte genovesi, per certi versi molto simili ai musei triestini.
Sarà l’occasione giusta anche per presentare i tre ampi cataloghi appena usciti in una elegante veste editoriale. Come il Revoltella, infatti, anche la Galleria d’arte moderna di Genova ha da poco pubblicato il suo Repertorio generale delle collezioni assieme alla Guida dell’importante Collezione Wolfson e al catalogo delle Raccolte Frugone. Non diversamente da quelli triestini, infatti, i musei genovesi si sono arricchiti nel tempo grazie alla generosità di importanti collezionisti della città.

Seguiranno, giovedì 28 aprile e giovedì 5 maggio, due incontri finalizzati a presentare alcune delle migliori tesi di laurea di carattere storico-artistico discusse recentemente all’Università di Trieste, che sono anche la testimonianza della fattiva collaborazione fra l’Ateneo e il Revoltella sul terreno della ricerca scientifica e della valorizzazione delle collezioni museali.
La prima tesi, elaborata sotto la guida di Nicoletta Zanni, docente di storia della critica d’arte, si deve a Marco Minuz ed è incentrata sul tema Realtà museali a confronto: collezione Peggy Guggenheim, Fondazione Querini Stampalia e Moderna Museet di Stoccolma;
nella seconda conferenza, prevista per il 5 maggio, e intitolata Scultori triestini alla prova della filologia: Gianni Marin, Giovanni Mayer, Ruggero Rovan, Franco Asco sono raggruppate tre tesi, quella su Gianni Marin e Giovanni Mayer di Fabiana Salvador, un’altra su Ruggero Rovan di Barbara Coslovich e l’ultima, dedicata a Franco Asco, di Chiara Franceschini. “Suggeritore” e guida delle tre giovani laureate è stato il professor Flavio Fergonzi docente di storia dell’arte contemporanea e noto studioso di storia della scultura che le presenterà anche in quest’occasione.

Giovedì 12 maggio sarà ospite del Revoltella una nota giornalista e critica d’arte, oltrechè curatrice di importanti mostre, Ada Masoero, che ha pubblicato recentemente il volume I Musei Civici di Milano. Il futuro delle Raccolte Civiche milanesi nel quale viene descritto l’ambizioso progetto di ristrutturazione voluto dalla città lombarda per i suoi ventiquattro musei e per il quale sono stati impegnati oltre centocinquanta milioni di euro.

Chiuderà il ciclo, mercoledì 18 maggio, un incontro con una realtà museale, invece, in grave sofferenza, quella del Museo di Bagdad, che la guerra, purtroppo non ha risparmiato. Se ne parlerà, assieme al giornalista del Corriere Lorenzo Cremonesi cogliendo lo spunto dal recentissimo volume Saccheggio in Mesopotamia. Il Museo di Baghdad dalla nascita dell’Iraq a oggi di Frederick Mario Fales, docente di Storia del vicino oriente dell’Università di Udine.

con preghiera di pubblicazione
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