Cinquant\’anni del Nordio. Mostre di maestri e allievi – APPELLO

Assessorato alla cultura

Civico Museo Revoltella
Istituto Statale d’Arte “Enrico e Umberto Nordio”

Manifestazioni per il cinquantenario
dell’Istituto Statale d’Arte “Enrico e Umberto Nordio” di Trieste. 1955-2005

I CINQUANT’ANNI DEL NORDIO
MOSTRE DEI MAESTRI E DEGLI ALLIEVI

17 dicembre 2005 ñ 6 marzo 2006
Museo Revoltella ñ Sala comunale d’arte Costanzi

Comunicato stampa

Allievi del “Nordio” chiamati a raccolta

L’Istituto Statale d’Arte “Enrico e Umberto Nordio” è stato istituito con Decreto del Commissario Generale del Governo Italiano per il Territorio di Trieste n. 167 del 23 maggio 1955 e dunque quest’anno compie 50 anni.
Come è stato scritto a quel tempo, “questo istituto, particolarmente propugnato da artisti locali di chiara fama, è stato ritenuto necessario per la formazione di artisti-tecnici particolarmente specializzati e per tramandare le peculiari attività della città di San Giusto, antesignana e pilota nella realizzazione di navi passeggeri che sempre hanno tenuto alto il prestigio della cantieristica navale e della Nazione. In questa scuola l’insegnamento ha assunto una sua particolare fisionomia, tendente a maturare le doti artistiche e tecniche individuali e, in particolar modo, a porre in grado tanto di eseguire e realizzare quanto di dirigere ñ quali operatori-progettisti ñ nell’artigianato artistico e nell’industria dell’arredamento.”
In mezzo secolo di attività la scuola ha svolto effettivamente un ruolo molto importante nella vita culturale della città, formando generazioni di artisti e tecnici che hanno inciso fortemente nella realtà triestina e, in molti casi, si sono imposti per la loro qualità artistica, anche a livello nazionale. Tra i docenti si devono ricordare Dino Predonzani, Ugo Carà, Nino Perizi, Enzo Cogno, Riccardo Bastianutto, Girolamo Caramori, Maria Campitelli, Sergio Molesi, tra gli allievi ci sono molti artisti assai noti come Bruno Chersicla, Miela Reina, Livio Schiozzi, Antonio Sofianopulo, solo per citarne alcuni.

Per festeggiare questo importante anniversario, nel prossimo autunno l’Istituto, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Trieste, attraverso il Museo Revoltella, realizzerà due mostre che, per il tramite delle opere di maestri e allievi, ma anche con documenti e immagini, ripercorreranno questa lunga storia.
La prima ñ dedicata specificamente alle arti figurative – sarà allestita nell’area mostre del Museo Revoltella e si snoderà attraverso dialoghi a due tra maestri e allievi. Ogni allievo, scelto, naturalmente nel gruppo di coloro che hanno un curriculum di prestigio, porrà una sua opera a confronto con un lavoro del maestro nel cui insegnamento maggiormente si riconosce. Ne deriverà una rappresentazione dinamica del panorama artistico triestino in cui saranno evidenziati i rapporti tra almeno due generazioni e le reciproche influenze.
Nello spazio della Sala Comunale di Palazzo Costanzi sarà allestita, invece, una mostra prevalentemente fotografica che si propone di documentare i molteplici sbocchi professionali di una scuola come l’Istituto d’arte attraverso le esperienze vissute da un centinaio di allievi che si sono affermati nei più svariati campi, design, scenografia, artigianato, fotografia, cinema, ecc.
Le due mostre saranno aperte dal 7 novembre al 6 gennaio 2006 contemporaneamente alle analoghe iniziative che troveranno luogo nella sede della scuola stessa al fine di ricordare e celebrare l’opera dei più illustri docenti che si sono avvicendati in mezzo secolo e di valorizzare i contenuti della formazione artistica in rapporto alle richieste della società contemporanea.
Il ricco programma di iniziative proposto dalla scuola e le attività realizzate in collaborazione con il Museo Revoltella mirano, infatti, a fare conoscere meglio il patrimonio umano e culturale di un istituto che, pur avendo all’origine una precisa connotazione nella progettazione di arredi navali, ha saputo adattarsi al mutare dei tempi e assecondare sempre nuove esigenze.
Oltre alle esposizioni vere e proprie, saranno attuate anche altre iniziative di supporto ñ incontri, conferenze, spettacoli ñ che si propongono non solo il coinvolgimento degli studenti, degli ex-studenti e delle loro famiglie, ma di tutta la città perché si diffonda maggiormente la consapevolezza del valore di questo istituto per la cultura e l’economia triestina.

Infine, un appello.

Al fine di rendere la mostra più completa e interessante possibile, senza trascurare nessuno degli allievi ñ parecchie migliaia ñ di questa scuola, la Presidenza dell’Istituto e la Direzione del Museo Revoltella invitano gli ex allievi dell’Istituto d’arte che abbiano svolto o svolgano un’attività strettamente collegata alla propria formazione scolastica (arti figurative, architettura, arredamento, design, grafica, fotografia, moda, ecc.) a fare pervenire alla sede dell’Istituto (via Calvola, 2) il proprio curriculum possibilmente corredato da documenti fotografici.

Informazioni aggiornate sulla mostra verranno fornite anche attraverso il sito del Museo Revoltella: www.museorevoltella.it

Ufficio stampa del Museo Revoltella
040 6754296 fax 6754137

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