Concerto della Nuova Orchestra Ferruccio Busoni

 Venerdì 27 dicembre 2013 ORE 17.30
 
Corrado Rojac
 
 
– Fisarmonica da concerto odierna
Armonica a mantice
 
presenta
 
“Dalle arie d’opera ottocentesche ispirate a Bellini e Donizetti ai giorni nostri: la fisarmonica da concerto”
 
Programma
Presentazione della filarmonica da concerto odierna con brevi interpretazioni di frammenti musicali tratti dalla letteratura da concerto
Presentazione della prima fisarmonica italiana, l’Armonica a mantice di Giuseppe Greggiati, ed interpretazione di alcuni brani tratti dal repertorio ad essa dedicato:

 

Giuseppe Greggiati (1793-1866)            dal Metodo per armonica a mantice (1842):           

                                                                        Cantabile n°17      

Allegretto-Andante-Tempo di marcia-Tempo di recitativo-Allegro moderato     

                                                                       Largo in do minore o maggiore n°5.1

Conclusione del concerto con la fisarmonica da concerto odierna

Il concerto presenta due aspetti estremi della letteratura per fisarmonica: gli odierni esiti artistici della scuola fisarmonicistica russa, eseguiti su uno strumento da concerto tra i più evoluti, il bajan, e il primo repertorio mai scritto in Italia per fisarmonica, che Corrado Rojac ha scoperto recentemente. Accanto ai frammenti musicali che incorniciano il concerto, interpretati sul bajan, ecco due pezzi tratti dal Metodo per fisarmonica che Giuseppe Greggiati scrive nel 1842, eseguiti sulla copia dell’armonica del 1840; quest’ultimo strumento è stato fatto ricostruire da Corrado Rojac sulla descrizione trovata nel Metodo ed è proprietà del Conservatorio di Trieste, primo istituto musicale italiano ad avviare un corso dedicato all’antica armonica a mantice.

Il repertorio dedicato all’armonica è stato presentato da Corrado Rojac con grande successo nei centri musicali europei più importanti, quali l’accademia “Gnessin” di Mosca, L’Università della musica di Graz, o l’Accademia delle arti di Vilnius, solo per citarne alcuni.

L’assoluta anteprima storica dei brani in programma suggerisce una loro illustrazione, che sarà svolta durante il concerto dallo stesso Corrado Rojac.

 

 

 

Corrado Rojac, fisarmonica – nato a Trieste, ha studiato fisarmonica nella sua città natale con Eliana Zajec, perfezionandosi poi con Mogens Ellegaard, Friedrich Lips, Joseph Macerollo, Hugo Noth e Vladimir Zubickij. Primo Italiano a diplomarsi in fisarmonica presso un Conservatorio di Stato, è anche uno dei primi docenti di tale strumento presso Istituzioni Statali, dapprima ai Conservatori Pergolesi di Fermo e Campiani di Mantova, attualmente al Tartini di Trieste.

Ha suonato per le istituzioni musicali italiane più prestigiose, tra le quali il Teatro Regio di Torino, l’Arena di Verona, gli Amici della musica di Padova, La Fenice di Venezia, la Società dei concerti di Trieste, l’Accademia filarmonica di Bologna, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma.
Numerose anche le sue affermazioni all’estero (Aspekte Salisburgo, Biennale di Zagabria, The new music week Bucarest, Seconda rassegna di musica contemporanea italiana al Conservatorio di Pechino).
Ha contribuito notevolmente allo sviluppo della letteratura contemporanea per fisarmonica, collaborando con numerosi compositori, e presentando in prima esecuzione vari brani, spesso anche propri. Corrado Rojac si è diplomato in Composizione presso il Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida del M° Alessandro Solbiati. Svolge anche attività compositiva; suoi brani sono stati eseguiti in importanti festivals internazionali, tra i quali Nuova Consonanza (Roma) e Unicum (Lubiana). Pubblica per Bérben (Ancona) e EDSS (Lubiana).
Ha avvicinato la fisarmonica anche al mondo della musica elettronica: brani quali Drammatico III e Rifr-azioni sono stati composti in collaborazione con lo studio Agon di Milano e il Centro di sonologia computazionale di Padova. In tale ottica va vista anche la collaborazione con il compositore Giuseppe Giuliano per l’incisione del brano Rhapsody 21, per fisarmonica e live electronics.
Nel 2003 è fisarmonicista in residence per il Laboratorio di Musica Contemporanea del M° Azio Corghi presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Nel 2010 e 2011 è invitato negli Stati Uniti, alla Harvard University di Boston, dove tiene una conferenza-concerto sulla musica contemporanea per fisarmonica, e un concerto con musiche in prima esecuzione di studenti e docenti dello stesso ateneo.
E’ fisarmonicista solista del Divertimento Ensemble di Milano; collabora anche con l’ensemble Risognanze di Milano e l’ensemble FontanaMix di Bologna, nonché con affermati musicisti quali il violoncellista Relja Lukić, il sassofonista Massimo Mazzoni ed il chitarrista Frédéric Zigante. Con il violoncellista Relja Lukić (che per l’occasione ha suonato il famoso “Cristiani” di Antonio Stradivari) si è esibito recentemente per la Fondazione Stradivari di Cremona.
Nel 1992, al Mittelfest di Cividale, ha  suonato in duo con Bruno Canino.
Nel 2009 si è esibito al Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, nella parte del Fisarmonicista, in occasione della prima esecuzione dell’opera Il carro e i canti di Alessandro Solbiati.
E’ diplomato anche in pianoforte e violoncello, nonché laureato in Storia della musica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste. La sua tesi di laurea sul Metodo per armonica a mantice di Giuseppe Greggiati apre alla fisarmonica una prospettiva storico-filologica sinora sconosciuta. Le musiche contenute nel metodo citato, precedute da un sunto della tesi stessa, sono pubblicate dalla Ars Spoletium nel volume 1839: la fisarmonica di Giuseppe Greggiati. Il libro è recensito con plauso da numerosi musicologi, tra i quali Quirino Principe.
Ha registrato per varie emittenti radiofoniche e televisive, tra le quali l’austriaca ORF, la RAI, SKYclassica, Limen tv.
Nel 2001 incide un proprio CD antologico per la Real Sound di Udine, ottenendo un vivissimo successo di pubblico e critica. Ha inciso anche per Rugginenti e Puncta. Il suo ultimo cd, Variazioni, uscito recentemente per Limen, è stato trasmesso più volte da RadioTre ed è stato recensito con elogio da numerosi esperti, tra cui Angelo Foletto.
 
 
PROSSIMO APPUNTAMENTO:
 
Lunedì 6 gennaio 2014 – Ore 11.00
Nuova orchestra da camera “Ferruccio Busoni”
Massimo Belli, direttore.
Le Sinfonie di Andrea Luchesi in prima esecuzione in tempi moderni.
 
 
 
 
 

 

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