I dipinti dei Maestri del Novecento “entrano” nelle nostre case

#iorestoacasa... dedicato ai piccoli visitatori virtuali del nostro museo (dai 6 ai 10 anni)

In questo particolare e difficile periodo d’emergenza in cui tutti siamo costretti a rimanere a casa, il Museo Revoltella ha pensato di dedicare un laboratorio ai più piccoli da poter fare “a distanza” assieme alle famiglie.

I bambini possono giocare e divertirsi ad interpretare i personaggi di alcune opere della Galleria d’arte Moderna del Museo Revoltella, seguendo dei semplici suggerimenti che li guideranno nell’esplorazione del gesto lasciandoli liberi di esprimere la loro creatività personale.

Attraverso la ricerca espressiva corporea potranno così elaborare percorsi diversificati di movimento narrativo e avvicinarsi in modo inedito alle opere più importanti del Novecento appartenenti alle collezioni del Museo.
I piccoli visitatori virtuali potranno nelle loro case “dare vita” ai dipinti di Felice Casorati, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Giovanni Romagnoli e Plinio Nomellini, osservando le riproduzioni fotografiche delle opere messe a disposizione dal Museo, stando comodamente a casa davanti al computer di mamma e papà.

Per rendere il laboratorio più divertente vengono suggerite anche alcune musiche, ma ovviamente ognuno è libero a casa propria di fare e rifare il gioco con qualsiasi musica preferisca. Buon divertimento!

Andiamo a conoscere alcuni importantissimi artisti: primo fra tutti

Felice Casorati
(1883-1963)

In punta di piedi, in silenzio perché qui stanno riposando…

Osservate questo capolavoro di Casorati

Felice Casorati, Meriggio, 1923, olio su tavola
Felice Casorati, Meriggio, 1923, olio su tavola

Guardate bene i vari personaggi: cosa fanno? Dormono o stanno solo riposando e vi stanno ad ascoltare? Il pittore è stato così bravo a dipingere questa scena che ci sembra quasi che la tenda si stia per muovere e che tutti d a un momento all’altro si alzino.

Provate a mettervi nella loro stessa posizione: ognuno sceglie il personaggio che preferisce imitare. Mettetevi nella posa del personaggio scelto, poi muovete solo le braccia, solo le gambe, solo la testa (potete seguire i comandi di chi è lì con voi oppure decidere da soli)….rifatelo ascoltando una musica e magari qualcuno ogni tanto la blocca per farvi stare immobili nella posa!

Il secondo artista che vi presento è

Giorgio de Chirico
(1888-1978)

Camminate sui talloni velocemente prima di ammirare i due gladiatori.

Chi erano secondo voi i Gladiatori?
Cosa facevano?

Giorgio de Chirico, Gladiatori, 1932 ca., olio su tela

Erano dei lottatori dell’antica Roma vissuti tanti tanti anni fa…

E la statua che li osserva cosa fa? Li controlla come un arbitro durante una partita!
Potete scegliere di essere l’arbitro o uno dei due gladiatori che lottano e provare ad imitarli.

I bambini che hanno scelto di fare i gladiatori possono provare a fare dei movimenti, mentre chi fa l’arbitro deve proprio stare immobile come fosse una statua.

Provate a farlo con una musica può essere divertente!

Il terzo artista che voglio farvi conoscere si chiama

Carlo Carrà
(1881-1966)

…state accovacciati a terra e osservate l’opera di questo straordinario pittore!

Carlo Carrà, Donna al mare, 1931, olio su tela

Il dipinto di Carrà rappresenta una donna distesa sulla spiaggia, chissà a cosa sta pensando…il mare alle sue spalle sembra minaccioso, cosa vi pare? Sta per arrivare un temporale forse, osservate il colore dell’acqua, la tonalità che il pittore ha usato contrasta moltissimo con quella della spiaggia.

La donna invece ha quasi lo stesso colore della sabbia…come mai secondo voi? Sembra quasi che il pittore volesse “incollarla” alla spiaggia!

Provate allora anche voi ad “incollarvi” al pavimento mettendovi esattamente nella posa di questa signora, poi potete muovere il braccio libero dal pavimento e la testa, fatelo anche con la musica, quando magari “qualcuno” la interrompe vi bloccate nella posa della signora ritratta.

Gli ultimi artisti che vi voglio presentare sono

Plinio Nomellini (1866-1943)
e Giovanni Romagnoli (1893-1976)

osservate bene le due donne ritratte e notate le differenze tra i due dipinti.

Nomellini “divide” i colori con piccoli tocchi di pennello, ma da lontano non li vediamo…
Romagnoli invece mette sulla tela delle lunghe pennellate…il colore non lo “divide”…

Plinio Nomellini, Primula, 1925, olio su tela
Plinio Nomellini, Primula, 1925, olio su tela
Giovanni Romagnoli, Ritmi, 1923, olio su tela
Giovanni Romagnoli, Ritmi, 1923, olio su tela

Provate ad immaginare quali movimenti possono aver fatto le due donne, come si sono vestite, con chi hanno parlato… prima di mettersi nella posa in cui le vediamo: ognuno può inventare dei movimenti e poi finire mettendosi nella stessa identica posa del personaggio.

Io suggerisco sempre una musica, è più divertente!

E adesso un momento di relax

Mettevi nella posizione più comoda distesi a terra, come volete, chiudete gli occhi e ripensate ad una delle opere che avete provato ad interpretare…la vostra preferita!
E fatelo magari ascoltando una musica…quella che vi piace di più.

150° della fondazione del Museo Revoltella

Storie di lasciti e acquisizioni. Un patrimonio lungo 150 anni

Visita il museo

Servizi

Notizie

Condividi