Il suo segno era un’idea, era una rivelazione. Opera grafica di Lorenzo Gatteri

A cura di Francesca Nodari

Dal 2016-12-17 al 2017-04-17

Sotto il titolo "Il suo segno era un'idea, era una rivelazione. L'opera grafica di Giuseppe Lorenzo Gatteri al Museo Revoltella" per la prima volta viene presentata al pubblico la ricca collezione di disegni e incisioni del fondo Weber Gatteri giunto nel 1904 al Museo Revoltella. Inaugurazione il 17 dicembre 2016. Resterà aperta fino al 17 aprile 2017.

La mostra comprende una decina di sezioni tematiche, in cui si distribuisce una selezione di oltre un centinaio di pezzi rappresentativi di tutta la carriera del pittore triestino Giuseppe Lorenzo Gatteri (Trieste 1829-1884), dal 1839 all’anno della sua precoce scomparsa, avvenuta nel 1884.
Lorenzo Gatteri, figlio del pittore Giuseppe Gatteri (Rivolto di Codroipo 1799 – Trieste 1878), pregevole decoratore di edifici privati e pubblici triestini, quali la Rotonda Pancera e il Teatro Grande, è stato il più importante esponente del Romanticismo storico in terra giuliana.
Le sue straordinarie capacità disegnative, svelate fin da bambino, destarono subito lo stupore e l’ammirazione nell’ambiente cittadino e poi, all’Accademia veneziana, dove “Beppino” proseguì la sua formazione artistica con Politi e Lipparini e, più tardi, nei più rinomati e prestigiosi ambienti artistici e letterari lombardi e piemontesi. Fu accolto e apprezzato, tra i molti, anche da Alessandro Manzoni e Francesco Hayez. Nei primi anni Settanta e poi nell’anno della sua morte Lorenzo Gatteri fece parte del Curatorio del neonato Museo Revoltella e fu anche primo presidente del Circolo Artistico di Trieste, nell’anno stesso della sua istituzione (1884).
La selezione dei disegni del fondo Weber Gatteri, allestita nella Galleria Carlo Scarpa ubicata sopra l’auditorium del Museo, è stata curata da Francesca Nodari che ha inoltre studiato la quasi totalità del corpus grafico, in vista della pubblicazione del catalogo ragionato.
All’esposizione grafica è affiancata una sezione che propone tutti i dipinti ad olio del pittore
(oltre una decina) di proprietà del Museo Revoltella, e una piccola sezione introduttiva che vuole ricordare la rete di rapporti e correlazioni tra pittori e artisti decoratori che operarono a Trieste nella prima metà del XIX secolo e il legame di questi con il fondatore del museo Pasquale Revoltella. Quest’ultimo, come riportato da Carlo Wostry nella sua Storia del Circolo Artistico di Trieste, fu ‘protettore’ di alcuni artisti. Tra i suoi prediletti, Cesare Dell’Acqua e Giuseppe Lorenzo Gatteri ai quali tra il 1855 e il 1857 commissionò quattro dipinti di rilevante significato storico e personale, poiché celebrativi di accadimenti storici importanti per Trieste, sua città d’adozione, e per Venezia, luogo di nascita di Pasquale Revoltella.
L’integrazione con una trentina di significativi pezzi, tra volumi e grafiche, concessi in prestito dai Civici Musei di Storia ed Arte, dal Museo Petrarchesco Piccolomineo e dalla Biblioteca Civica “A.Hortis” di Trieste, che a loro volta custodiscono ulteriori raccolte di disegni, dipinti e documentazione archivistica di Gatteri, offre infine ai visitatori l’opportunità di confrontare e comprendere meglio la complessa e articolata procedura creativa di questo sorprendente pittore, forse ingiustamente ancora troppo poco noto alla sua città.

Con l'inaugurazione della mostra di Gatteri, che prevede un approfondimento storico-artistico sull'opera e la figura del pittore triestino a cura di Francesca Nodari, verrà ufficialmente avviata la consueta serie di approfondimenti didattici di Storia dell'arte che il Museo Revoltella propone al pubblico fin dal 2000, quando Caterina Prioglio Oriani ideò e tenne le prime lezioni.
Il programma e il calendario degli incontri, che vedranno impegnati per il 2017 a partire dal
mese di febbraio, i conservatori e il personale scientifico addetto al patrimonio culturale dei
Civici Musei, in una serie di conferenze tematiche dedicate all’arte, alla musica, all’archeologia, agli archivi e alla storica raccolta fotografica dei nostri musei, verranno strutturati e resi noti entro il prossimo mese di gennaio.
Museo Revoltella
Via Diaz, 27 – 34123 Trieste
Tel. 040 6754350 fax 6754137 revoltella@comune.trieste.it

 

150° della fondazione del Museo Revoltella

Storie di lasciti e acquisizioni. Un patrimonio lungo 150 anni

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Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.