La Fiber Art entra per la prima volta nelle raccolte del Museo Revoltella

Solid-Speech Puzzle. Keyword: Tessitura di Lydia Predominato.

Il Museo Revoltella ha accolto proprio in questi giorni la donazione di un’opera di grande interesse e particolare valore per il suo significato intrinseco e la sua rappresentatività, essendo un’opera che è espressione della cosiddetta “Fiber Art”, o “Textile Art”, realizzata nel 1985 dall’artista triestina Lydia Predominato ed esposta alla XII Biennale di Losanna di quello stesso anno.
Intitolata Solid-Speech Puzzle. Keyword: Tessitura, l’opera rappresenta, di fatto, un puzzle sovradimensionato composto da 28 pezzi, che devono essere ricomposti al di sopra di una superficie di 2 m per 1.50 m circa, seguendo un tracciato grafico stampato su carta fotosensibile, che riproduce la registrazione vocale della parola “tessitura”. Affascinante risultato di un intrigante mix di tecnologia e raffinata manualità, poiché gli interventi di ricamo a mano realizzati dall’artista sui singoli pezzi del puzzle richiamano le onde sonore della voce registrata, mentre pronuncia la parola “tessitura”, trasposte sulla tela.

Pur essendo l’opera di Lydia Predominato la prima e unica documentazione di Fiber Art al Museo Revoltella, vogliamo tuttavia ricordare che questa straordinaria espressione artistica aveva già trovato spazio al museo qualche anno fa (2013-14), in occasione dell’importante mostra retrospettiva intitolata “Theatrum mundi” dell’artista croata Jagoda Buić, nell’anno in cui la Croazia entrò nell’Unione Europea.

“Fiber art, textile art, soft sculpture, art fabric sono tutti nomi inglesi che non hanno ancora trovato una soddisfacente traduzione nella lingua italiana” – spiega Lydia Predominato sul sito www.lydiapredominato.net a cui si rimandano tutti gli interessati per avere ulteriori approfondimenti sulla storia e l’evoluzione di questa straordinaria forma d’arte, che trova un riconoscimento ufficiale a partire dagli Anni Sessanta, con le storiche Biennali di Losanna, curate dal pittore francese Jean Lurçat.

Biografia dell’artista
Di nascita e formazione triestina, Lydia Predominato si è poi trasferita a Roma dove attualmente risiede e lavora. La sua carriera artistica ha inzio nel 1976 con Enrico Crispolti alla Biennale di Gubbio. Nel 1985 viene ammessa alla Biennale di Losanna, evento che le aprirà le porte di rassegne internazionali (Simposio Internazionale di Graz, Triennale di Lodz, Polonia, Fascinatie Textiel, Venlo, Olanda, Triennale di Kioto, Giappone, Simposio de Tapeçaria, Loures, Portogallo, Triennale Internazionale della Fiber Art, sezione Italia – La Fibra Sensibile, Tournai ,Belgio, 1987-2008). In Italia è presente nelle maggiori manifestazioni: Temple University, Roma, Massenzio Arte, Roma, ArteArte, Como, Biennale di Chieri, Tracarte, Foggia (1997-2018).  È presente sia come artista che curatrice alla Biennale di Amelia e a Spoleto, Festival dei Due Mondi, per la rassegna Fiber Art (2002-2017).
Uno dei maggiori impegni come curatrice ed artista è stato per le mostre Off Loom I (Carceri di S.Michele a Ripa) e Off Loom II (Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari) ambedue a Roma dove, insieme a Bianca Lami, ha curato la ricognizione storica e la presentazione dei giovani talenti della Fiber Art italiana (2000 e 2015).
Per vent’anni ha collaborato alla realizzazione biennale del Premio Internazionale Valcellina spesso curando le mostre collaterali fino a tutto il 2018. E’ presente in giurie internazionali di mostre di fiber art.
È membro del Consiglio Scientifico dell’Associazione Le Arti Tessili di Montereale Valcellina (PN) sin dalla sua fondazione. Fa parte dell’European Textile Network e del Comitato d’Onore della Biennale di Fiber Art di Spoleto
Collabora con la Galleria Sinopia di Roma, dove nel 2018 ha curato la mostra CON-TESTI, Roma-Los Angeles, assieme a John O’Brien.
Ha tenuto la cattedra di tessitura per 22 anni presso la Scuola delle Arti Ornamentali del Comune di Roma.
Ha collaborato per 15 anni con il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e insegnato presso l’Istituto Centrale di Restauro fino alla chiusura della sezione tessili.
Insegna presso l’Accademia Internazionale d’Alta Moda e d’Arte del Costume Koefia di Roma.
Opere di Lydia Predominato sono conservate a Roma presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, nella Collezione Civica di Fiber Art Trame d’Autore di Chieri (Torino), presso la Collezione della Triennale Internazionale di Tournai in Belgio, nella Collezione della Biennale del Libro d’Artista di Cassino e inoltre a Como (Fondazione Arte&Arte), a Gubbio, presso la Biblioteca Sperelliana, e presso il Museo Diffuso di Formello (Rm).

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