L’Adriatico nella biblioteca di Pasquale Revoltella

Inaugurata sabato 4 ottobre, la mostra "Luci sull’Adriatico. Paesaggi di mare fra Trieste e Venezia nell’800" già allestita quest’ estate nella Galleria civica di San Donà di Piave, si presenta al Museo Revoltella in versione ampliata, sia per quanto riguarda la parte artistica (si sono aggiunti dipinti di Bartolomeo Giannelli, Raffaele Faccioli e Mosè Bianchi) sia con alcuni modelli ottocenteschi di barche da pesca prestate dal Civico Museo del Mare. Farà piacere ai bibliofili, invece, l’aggiunta di una sezione bibliografica e documentaria a cura di Cristina Fenu, tratta dall’archivio storico del museo e dalla biblioteca del fondatore. 

La selezione di volumi esposta nelle vetrine costituisce un supporto iconografico (con edizioni ottocentesche illustrate) e documentale delle tematiche pittoriche ma anche storiche e di colore locale presenti nei dipinti: dalle immagini di vita marinara in Venezia, ai moti insurrezionali del 1848-1849, dalla pesca in Adriatico nella sua quotidianità di conoscenze tecniche (ad esempio inerenti la coltivazione di mitili e ostriche nel muggesano), ai regolamenti imperial-regi sulla navigazione e alle statistiche sul traffico mercantile di metà Ottocento nel porto di Trieste, di cui un’ultima serie di incisioni illustra il volto e la fiorente attività  assieme all’interesse sempre vivo per la città e il suo mare da parte del barone Revoltella.

150° della fondazione del Museo Revoltella

Storie di lasciti e acquisizioni. Un patrimonio lungo 150 anni

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