Le nuove rotte del Jazz

LE NUOVE ROTTE DEL JAZZ 2016
Trieste, 28 maggio – 10 giugno 2016, 14^ edizione

Torna con tre appuntamenti "Le nuove rotte del Jazz" a Trieste per la sua quattordicesima edizione, ospitata anche quest'anno nell'Auditorium del Museo Revoltella e sostenuta dal MiBACT e dalla Regione Friuli Venezia Giulia con la collaborazione del Comune di Trieste, del Museo Revoltella e del Conservatorio triestino "G. Tartini".

I concerti della rassegna – tutti a ingresso libero e con inizio alle 20.30 – spaziano attraverso territori lontani per distanza e tempo e sono accomunati dallo spirito innovativo e dal grande fascino.

Sabato 28 maggio a calcare il palcoscenico del Museo Revoltella sono gli Angles 9 (Martin Küchen: sax alto – Eirik Hegdal: sax baritono e sopranino – Goran Kajfes: tromba – Magnus Broo: tromba – Mats Äleklint: trombone – Johan Berthling: basso – Alexander Zethson: pianoforte – Mattias Ståhl: vibrafono – Andreas Werliin: batteria), una band tutta scandinava che difficilmente si "trova comoda" in un genere o in un filone musicale: "Quella proposta dagli Angles 9 è musica senza frontiere, dai forti contrasti, melodica e pesantemente ritmica, esplosiva ma anche dolce e commovente" – racconta All About Jazz di loro. Dalle sonorità degli strumenti infantili al jazz moderno di Chris McGregor, Carla Bley, Charles Mingus e Lars Gullin, fino ai gusti balcanici e alle danze africane: una band "semplicemente irresistibile".

Mercoledì 8 giugno Controtempo propone "Jazz Loft", in collaborazione con Artesuono: un progetto complesso costituito da una graphic novel scritta dal giornalista e critico Flavio Massarutto e disegnata dall'illustratore Massimiliano Gosparini. Un noir ricco di suspence, tra omicidi e colpi di scena, che si svolge negli ambienti del jazz americano d'avanguardia degli anni Settanta. Allegato al volume è un cd di musiche originali concepite contestualmente al racconto e ispirate allo storyboard della graphic novel. A comporre le musiche sono stati Massimo De Mattia e Bruno Cesselli, che hanno firmato cinque brani inediti, ideale colonna sonora del fumetto. Protagonisti del concerto sono Massimo De Mattia ai flauti, Nicola Fazzini al sax alto e soprano, Luigi Vitale al vibrafono e marimba, Bruno Cesselli alpianoforte, Alessandro Turchet al contrabbasso e Luca Colussi alla batteria e con il Quartetto d’archi dell’Accademia Arrigoni

Chiude la rassegna un progetto nato dall’incontro tra il Circolo Controtempo e il Conservatorio triestino presentato in prima assoluta proprio a Trieste per Le Nuove Rotte del Jazz: venerdì 10 giugno è la volta di "Aria di Jazz: concerto in omaggio a Vladimiro Miletti" con Robert Mikuljan alla tromba, Daniele D’Agaro al clarinetto e sassofoni, Giancarlo Schiaffini al trombone, Matteo Alfonso al pianoforte, Giovannni Maier al contrabbasso e Camilla Collet alla batteria.
"[Con Aria di jazz] voglio rendere la simultaneità di suono-impressione provocata dal jazz; sincronizzare i ritmi delle parole in libertà con quelli del jazz; vivificare e sintetizzare l’ambiente caratteristico del jazz”. Così spiega, nel 1934, in apertura del suo poema il ventunenne triestino Vladimiro Miletti nel dare alle stampe, per le Edizioni dell’Alabarda, Aria di jazz. Un tentativo riuscito di tradurre la carica dirompente, cinetica e anticonvenzionale del jazz con la poesia futurista. Ma che musica potrebbe avere avuto quel poema? Ci prova ad immaginarla e restituircela un ensemble inedito formato da esperti improvvisatori, docenti e allievi del Conservatorio Tartini guidati da Giovanni Maier.


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