Venerdì 18 aprile si è inaugurata alla Gamud di Udine la mostra "RAI.1964. La collezione, la sede, l’edificio" presentata fino a domenica scorsa nella sede del Museo Revoltella di Trieste.
Con il passaggio della mostra alla Gamud prosegue e si consolida la collaborazione fra le due più importanti gallerie d’arte moderna della regione, iniziata nel 2005 con l’ospitalità offerta da Udine alla mostra della donazione Kurlaender di proprietà del museo triestino.
Particolarmente significativa per la sua valenza regionale, la rassegna dedicata alla collezione d’arte contemporanea della RAI si ripropone a Udine con gli stessi contenuti offerti dall’edizione del Revoltella, una quarantina di opere dei principali artisti operanti in regione negli anni Sessanta, corredata da un’ampia selezione di documenti e una serie di filmati con interviste ai protagonisti dell’esposizione.
All’inaugurazione, introdotta dal Sindaco Sergio Cecotti, al suo ultimo appuntamento d’arte come primo cittadino, e dalla direttrice della Gamud, Isabella Reale, oltre che dal curatore Guido Botteri e al direttore della sede regionale della Rai Roberto Collini, erano presenti, assieme a un folto pubblico tre grandi artisti della regione, protagonisti oggi come allora: Giuseppe Zigaina, Carlo Ciussi e Giorgio Celiberti.
Le foto dell’inaugurazione:
Giorgio Celiberti, Giuseppe Zigaina, Carlo Ciussi, Isabella Reale
Guido Botteri, Isabella Reale, Sergio Cecotti
L’opera di Carlo Ciussi
Isabella Reale, Sergio Cecotti, Tullio Durigon, Roberto Collini
Licio Damiani e Giuseppe Zigaina
Visitatori guardano le interviste filmate agli artisti