Funerale di bambino

Dettagli
Arturo Fittke (Trieste, 1873 – 1910)
Funerale di bambino
1909
Tecnica: olio su cartone
Data acquisizione: 1910
Provenienza: dono Alessandro Hummel, Trieste
Inventario: 297
Dimensioni
Altezza: 46
Larghezza: 57

Funerale di bambino

Descrizione

Dalla pittura nordica, che Arturo Fittke ebbe occasione di ammirare soprattutto nel contesto delle biennali veneziane, l’artista derivò la tematica delle «processioni», elaborata negli ultimi anni della sua vita, tra il 1908 e il 1909. Artista triestino originario di Bredow (Stettino), Fittke era particolarmente apprezzato dal pittore triestino Umberto Veruda, che di lui realizzò un significativo ritratto. Amico di famiglia di Italo Svevo e Livia Veneziani, dedicò a quest’ultima e alla figlia, Letizia, alcuni ritratti di grande intensità psicologica.
Realizzato nel 1909, il Funerale di bambino fu donato al Museo Revoltella assieme al dipinto di soggetto analogo La processione (1908). Una versione analoga al Funerale, di collezione privata, fu presentata alla «Permanente» del 1908. Una serie di fattori inequivocabili, quali il tipo di inquadratura e l’identità di alcuni dettagli nelle due versioni, fanno ipotizzare che il prototipo della scena raffigurata sia stata una fotografia anziché un bozzetto, secondo un procedimento abitualmente adottato da molti artisti del secondo Ottocento (Da Nova, 1979).
Il soggetto, pur dedotto dagli esempi del realismo europeo “tinto di simbolismo”, risente della singolare personalità di Fittke. «Guardato attraverso il prisma del suo stato psichico il funerale è reso con una tecnica e un colore originali. […] La malinconia del tema è riscattata dalla «soavità di colori e di luci», dagli azzurri, rosa, gialli dorati della sua fluida tavolozza e dalla inquadratura moderna della scena, tagliata con occhio fotografico. Si sente appena il suggerimento che l’opera del Tito, da Venezia, dovette dargli nelle tonalità ariose roseo-bionde e nel taglio fotografico e compositivo.» (Da Nova, 1979)
Il Museo Revoltella possiede di quest’artista altri otto dipinti ad olio e alcuni disegni, tra cui tre Autoritratti, eseguiti tra il 1898 e il 1909. Oltre alla citata Processione, 1908, olio su cartone, 56×83 cm, inv. 296, ricordiamo Bambina del Carso, olio su cartone, 33×25 cm, inv. 4 – lascito Rovan, Grande festa di Carnevale, 1906, olio su tela, 142×74 cm, inv. 4781, Paesaggio con case, olio su cartone, 24×33 cm, inv. 8 – lascito Rovan, Paesaggio, olio su cartone, 25×33 cm, inv. 2996, Paesaggio con alberi, olio su cartone, 36×40 cm, inv. 6 – lascito Rovan, Ritratto di bambina, olio su cartone, 39×30 cm, inv. 2220 e Donna buranese con scialle in capo, 1907, olio su tavola, 34×24 cm, inv. 5294.

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