La campana della sera

Dettagli
Pietro Fragiacomo (Trieste 1856 – Venezia 1922)
La campana della sera
1893
Tecnica: olio su tela
Data acquisizione: 1894
Provenienza: acquistato dal Museo
Inventario: 118
Dimensioni
Altezza: 129
Larghezza: 251

La campana della sera

Descrizione

Nel 1893, data di realizzazione de La campana della sera, Pietro Fragiacomo, avvicinatosi all’arte poco dopo i vent’anni, era ormai artista affermato e annoverato tra i migliori pittori paesisti di fine Ottocento, “poeta elegiaco” tra i grandi “paesisti prosatori” quali Carcano, Fattori, Delleani, come ebbe a definirli Ugo Ojetti nel 1924.
La campana della sera costituisce oggi una delle tappe più significative del percorso paesaggistico del tardo Ottocento, offerto ai visitatori della Galleria d’arte moderna del Museo Revoltella. Il dipinto si collega per molti aspetti al grande quadro di Luigi Nono intitolato Ave Maria, realizzato dall’artista veneto un anno prima della Campana delle sera.
Entrambe le composizioni sono ambientate nello stesso luogo, la balaustra antica del canale Perotolo che scorre dinanzi al duomo di Chioggia, e sono accomunate da un magistrale studio di luce vespertina, crepuscolare, raccolta e ricca di suggestioni intimistiche. Se l’intonazione ambientale tra le due opere è ampiamente condivisa, molto diversa si rivela all’opposto la focalizzazione dei soggetti, essenzialmente incentrata sulla figura umana in Nono, per lo più fondata sull’inquadratura vedutistica in Pietro Fragiacomo. Il “paesaggio stato d’animo” di Fragiacomo non rinnega la presenza umana, che appare sempre intuibile attraverso segni evidenti senza tuttavia mai risultare preponderante e centrale nella composizione. L’uomo è, in questo modo, evocato nelle donne col capo coperto ai margini della veduta del canale, che sfilano silenziose dinanzi alla statua della Madonna, conosciuta dai chioggioti con il nome di Refugium peccatorum, ambita mèta di pellegrinaggio per numerosi artisti, attratti dal fascino di questo luogo.
Di Pietro Fragiacomo il Museo Revoltella possiede, inoltre, la piccola marina In laguna, olio su tavola [1890-1900], 21×26 cm, inv. 4565, Saline di Zaule, pastello su cartone, 77×136 cm, inv. 2286 e 13 disegni a matita di dimensioni varie (inv. 2252/1-13), piccoli studi tutti incentrati sul tema della laguna.

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Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.