Nel 1936 il Museo Revoltella ottenne, grazie a una permuta, i bozzetti bronzei eseguiti da Martini nel 1934 in occasione del concorso (che non vinse) per la realizzazione di un monumento a Emanuele Filiberto di Savoia – Aosta da collocarsi in Piazza Castello a Torino.
Il bozzetto, articolato in quattro sculture, ovvero il busto del Duca di Savoia-Aosta [1934], bronzo, 84×114 cm, inv. 2306, l’Incontro di S. Giusto con S. Marco [1934], bronzo, 61×47 cm, inv. 2428 e i due gruppi intitolati La forza – Gli eroi e La fede – La luce, è ispirato al monumento arcaico del doppio gruppo andro–nippo-tritonio del tempio ionico di Marasà, presso Locri.
Pur riprendendone l’articolato schema compositivo, lo reinventò in chiave moderna, proponendo una perfetta bifrontalità mediante la disposizione diagonale dei gruppi allegorici laterali in rapporto alla figura centrale del duca. I bozzetti intitolati “La Forza – Gli Eroi” e “La Fede – La Luce” sono i simboli della prima Guerra Mondiale.