Si tratta di uno dei soggetti più richiesti dalla clientela di metà Ottocento e venne in più occasioni replicato dall’artista. In questa versione del Museo Revoltella l’esotismo di superficie – e per così dire “da mascherata” – della consueta mezza figura femminile si fonde con l’ammiccante sorriso e l’occhiata intrigante. La ricercata sensualità del giovane busto alabastrino, che spicca sugli effetti di trasparenza delle maniche, sul lucore degli orpelli appuntati all’abito di velluto rosso e sulla grazia dei monili preziosi indossati dalla ragazza, deve aver affascinato Pasquale Revoltella che acquistò l’opera, probabilmente intorno alla metà degli anni Quaranta del secolo.
Di Natale Schiavoni il Museo Revoltella possiede altri cinque ritratti femminili: Flora, olio su tela, 72×60 cm, inv. 442; La dormiente, olio su tela, 71×58 cm, inv. 12; La gelosia, olio su tela, 87×75 cm, inv. 11; La mestizia, 1840, olio su tela, 72×59 cm, inv. 10 e La sposa, olio su tela, 75×63 cm, inv. 2571.