Principe Felice Baciocchi

Dettagli
Lorenzo Bartolini (Savignano 1777 - Firenze 1850)
Principe Felice Baciocchi
1809
Tecnica: marmo
Data acquisizione: 1872
Provenienza: acquistato dal Museo
Inventario: 772
Dimensioni
Altezza: 57

Principe Felice Baciocchi

Descrizione

L’opera, proveniente dalla residenza di Felice Baciocchi (principe di Lucca e Piombino) ed Elisa Bonaparte (sorella dell’imperatore ed ex granduchessa di Toscana) presso Villa Vicentina, entra nelle collezioni del Museo Revoltella nel 1872. I due coniugi si erano trasferiti nella proprietà di campagna di Villa Vicentina, presso Aquileia, dopo la sconfitta di Napoleone, e dopo essere vissuti per un po’ a Trieste, attorniati da una piccola corte.
Ritrattista ufficiale della famiglia Bonaparte, grazie alla mediazione di Elisa Baciocchi Bartolini conosce direttamente i pittori David e Ingres. L’artista, trasferitosi a Parigi nel 1799, tra il 1805 e il 1807 ottiene diverse commissioni e i primi riconoscimenti ufficiali, tra i quali la nomina nel 1807, con decreto della Baciocchi, di direttore dell’Accademia di Belle arti di Carrara. L’erma è probabilmente la replica di un calco in gesso dell’originale che doveva essere stato eseguito a Parigi nel 1805. Ne esistono anche altre copie, tra cui si segnala l’esemplare esposto nel Musée Napoléonien del Municipio di Ajaccio, identico al marmo triestino. Questo fu il primo acquisto effettuato dal Museo Revoltella dopo la sua fondazione, nel 1872. Lo offerse al Curatorio il francese Charles Dessalles d’Epinois per la modica somma di 350 fiorini. Allora l’autore non era stato identificato.
Nell’opera la particolare attenzione riposta nella resa realistica dei particolari e la caratterizzazione psicologica, tradiscono l’ispirazione alla plastica romana del periodo imperiale.

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