Ritratto di fanciulla

Dettagli
Piero Marussig (Trieste 1879 – Pavia 1937)
Ritratto di fanciulla
1932
Tecnica: olio su tela
Data acquisizione: 1932
Provenienza: acquistato dal Museo, VI Esposizione d’arte Sindacato Regionale Fascista
Inventario: 2223
Dimensioni
Altezza: 90
Larghezza: 75

Ritratto di fanciulla

Descrizione

Con l’acquisto della Fanciulla di Piero Marussig il direttore Edgardo Sambo, da poco insediatosi al Museo Revoltella (1929), aveva contribuito a ben rappresentare, assieme ad altre opere di rilievo da lui acquisite, il Novecento Italiano. Marussig, che dal 1920 risiedeva a Milano, nel 1932 aveva abbandonato lo stile degli anni triestini, carico di reminiscenze postimpressioniste e secessioniste, per avvicinarsi via via al rigore costruttivo e alla misura classica della poetica novecentista. La nuova fase del suo linguaggio artistico fu così contraddistinta da una più compatta volumetria e da un cromatismo più attenuato, rispetto alla rutilante tavolozza del primo decennio del secolo.
La Fanciulla del Museo Revoltella, colta nel momento in cui interrompe la lettura per lasciarsi andare ai suoi pensieri, si collega alla nutrita serie di ritratti femminili che, dalla metà degli anni Venti in poi, segnano questa trasformazione della sua maniera di dipingere. Si osserva, perciò, da un lato il suo interesse crescente per la spiritualità femminile, che traspare dall’espressione intensa e malinconica delle modelle, dall’altro un’evidenza plastica delle forme che, forse per la sua “tendenza a diagonalizzare la scena”, rimastagli dagli anni triestini (Mascherpa, 1986) non appare inconciliabile con il ritmo della composizione. Unica variante, rispetto ai ritratti femminili, nei quali le tinte sono per lo più uniformi, l’abito variegato della giovane (forse Igea presente in altre opere), che richiama i blu e i viola dei dipinti d’anteguerra.
Di Piero Marussig il Museo Revoltella conserva altri sei dipinti, tra cui tre Autoritratti, rispettivamente risalenti al 1895, olio su cartone, 43×35 cm, inv. 4837, al 1914, olio su tela, 46×41 cm, inv. 4251 e al 1917, olio su cartone, 36×28 cm, inv. 11 – elenco Rovan, ed ancora, una Veduta di Trieste – Paesaggio [1914], olio su tela, 72×88 cm, inv. 4813, una Natura morta, 1932, olio su tela, 38×56 cm, inv. 2995 e un piccolo dipinto intitolato Vaso con pesche, olio su tela, 40×30 cm, inv. 4779.

Condividi