Ritratto di Pasquale Revoltella

Dettagli
Tito Agujari (Adria 1834 – Trieste 1908)
Ritratto di Pasquale Revoltella
1862
Tecnica: olio su tela
Data acquisizione: 1872
Provenienza: legato barone Pasquale Revoltella, Trieste
Inventario: 44
Dimensioni
Altezza: 141
Larghezza: 110

Ritratto di Pasquale Revoltella

Descrizione

Dopo aver eseguito nel 1861 il ritratto del famoso medico triestino Alessandro Goracuchi, Tito Agujari, giovane pittore veneto molto apprezzato dalla borghesia cittadina, ricevette un’importante commissione da Pasquale Revoltella, paziente di Goracuchi.Si tratta di un’immagine studiatamente ‘regale’ destinata a dominare, entro una sontuosa cornice, quel salotto verde, tutto marmi, alabastri e dorature, che simula quasi una sala del trono. Revoltella è seduto in una posa piuttosto rigida su una delle poltrone in mogano della attuale sala gialla (che forse all’origine era tappezzata in rosso o semplicemente venne modificata per esigenze pittoriche); lo sfondo che si intravede dietro il tendaggio drappeggiato alle sue spalle accenna all’atrio del suo palazzo, come conferma il grande vaso di Berlino in bronzo che si scorge sul lato destro. Sul bianco della camicia spicca il brillante che nel testamento destinerà ‘al suo vecchio e caro amico Giovanni Battista Scrinzi di Montecroce”, mentre le decorazioni appuntate alla giacca di Revoltella, che diverrà barone solo nel 1867, sono riferite al titolo di cavaliere, conferitogli nel 1850, e alla commenda di San Gregorio Magno, che gli fu concessa nel 1853. Sul tavolo due libri e un foglio arrotolato (una stampa, un progetto?) e in mano la carta della zona di Suez. Posa, scenografia e accessori sono studiati per tramandare ai posteri l’immagine più completa che Revoltella voleva dare della sua persona.

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Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.