Ritratto femminile

Dettagli
Franco Asco (Trieste 1903 - Milano 1970)
Ritratto femminile
1927-29
Tecnica: gesso dorato
Data acquisizione: 1965
Provenienza: lascito Rovan
Inventario: 5343
Dimensioni
Altezza: 45

Ritratto femminile

Descrizione

Firmato in basso a destra Atscko, il gesso è uno degli ultimi lavori firmati dallo scultore con il proprio cognome originario, che poi modificherà in Asco. Per quest’opera l’artista adotta una soluzione sicuramente originale con il volto posto di profilo, i capelli raccolti, occhi e bocca chiusi. Lo stile proposto per questo gesso colorato rimanda nella scelta del taglio ad un altro lavoro di qualche anno precedente, ancora una testa di donna (collezione privata), caratterizzata da un profilo preciso che sembra quasi innestarsi su un torso che funge da basamento.
Di quest’opera esistono più versioni, come documentano le testimonianze fotografiche. Il gesso colorato, originale anche per la scelta cromatica, è giunto in museo attraverso il lascito delle opere di Ruggero Rovan, scultore triestino che di certo conobbe Asco. Forse fu anche suo maestro negli anni tra il 1916 ed il 1919, in cui insegnò presso l’Istituto dei Poveri.
I due scultori ebbero modo probabilmente di frequentarsi anche negli anni successivi, quando frequentarono il Caffè Garibaldi, punto di riferimento per intere generazioni di artisti triestini.
Assieme all’opera di Asco è presente nelle collezioni del museo un consistente nucleo di opere dello scultore Rovan, giunte con le stesse modalità. Inoltre vi sono un’interessante raccolta di disegni dello stesso artista e alcune opere di altri pittori attivi a Trieste nel corso della prima metà del Novecento, a testimonianza dei vivi rapporti di amicizia stabilitisi nel mondo culturale locale.

Condividi

Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.