Le quattro opere del Museo Revoltella di Giovanni Battista Crema, pittore ferrarese che, dopo una iniziale formazione artistica a Ferrara con il pittore ritrattista Angelo Longanesi Cattani, proseguì gli studi all’Accademia di Napoli, dove fu allievo di Domenico Morelli, sono tutte datate 1905. Esse risalgono a quel periodo romano in cui l’artista, dopo essersi soffermato sulla descrizione di soggetti proletari e tematiche sociali, iniziò a dedicarsi a descrizioni di intimità dai toni più borghesi. Furono tutte donate al museo nel 1906 dall’archeologo romano Romolo Artioli.
L’Uomo con cappello, quasi certamente un autoritratto, in cui le sferzate violette e di un arancione acceso (che riprende la campitura del tetto dell’edificio sullo sfondo, completamente immerso in una luce bianca e intensa) conferiscono quella vibratilità superficiale necessaria a movimentare le tonalità terrose dell’opera. Di notevole impatto poi la straordinaria espressione del volto e l’assenza del colore nero nella resa delle ombre. Le pupille degli occhi, di un deciso colore viola, sono di sorprendente vivacità.
Oltre all’Uomo con cappello, la donazione Artioli comprende, inoltre, il dipinto Donna al bagno, 1905, olio su tela, 96×54 cm, inv. 1625, il paesaggio intitolato Alpi, 1905, olio su tela, 59×98 cm, inv. 1627 e il doppio ritratto Due signore, 1905, olio su tela, 95×53 cm, inv. 1626.