Prolungata fino al 30 gennaio 2011 la mostra “Roberta di Camerino, la rivoluzione del colore”

Inaugurata il 7 ottobre, la mostra "Roberta di Camerino, la rivoluzione del colore", che – allestita tra i capolavori del ‘900 della galleria del quinto piano – raccoglie un centinaio di pezzi tra borse, abiti, ombrelli e foulards degli anni cinquanta, sessanta e settanta, sta suscitando grande interesse nel pubblico del Museo Revoltella e si avvia a superare la soglia dei 6000 visitatori. Tra questi ci sono anche molte scolaresche e bambini che hanno partecipato ai laboratori creativi proposti dallo staff didattico. Ma anche "il té delle cinque con visita guidata" del giovedì e venerdì è un’iniziativa gradita e frequentata da gruppi di amiche che hanno scoperto un modo diverso di passare un paio d’ore tra oggetti di culto e ricordi di uno stile che ha influenzato più di una generazione di donne eleganti.

In considerazione di questo successo e in accordo con l’Archivio Roberta di Camerino, ora gestito dalla nuova proprietà, il Gruppo Miss Sixty, è stato deciso di prolungare l’apertura dell’esposizione fino al 30 gennaio 2011, in modo da offrire anche ai turisti di Natale e a chi ancora non l’ha vista la possibilità di farlo durante e dopo le feste. Saranno organizzati anche nuovi eventi collaterali.

Intanto continua l’afflusso delle borse di Roberta di Camerino di proprietà di collezioniste triestine che hanno aderito all’invito di prestare i loro pezzi per costituire una sezione apposita nell’ambito della mostra. Sono oltre 50 le borse che ora sono esposte nelle vetrine della galleria piccola del quinto piano, ma ci sono anche cappotti, foulards, ombrelli.

 

 

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