COMUNE DI TRIESTE
ASSESSORATO CULTURA E SPORT
CIVICO MUSEO REVOLTELLA
GALLERIA D’ARTE MODERNA
REVOLTELLA ESTATE 2005
PAROLE, SUONI E VISIONI
ALTOPARLANTI
giovedì 21 luglio
Terzo appuntamento del ciclo “Altoparlanti”, quattro prove d’autore per i quattro giovedì di luglio, in cui la scrittura si fa spartito e azione scenica. L’idea è di portare la letteratura al Museo Revoltella e farla agire, sentirla muoversi viva nei corpi degli autori, ricondurla alla sua originaria valenza seduttrice e affabulatoria, senza paura di alzare il tono né tanto meno di coniugare una bella terrazza estiva con la fruizione dell’arte.
Giovedì 21 luglio, ore 21 Terrazza del museo (in caso di maltempo, sala auditorium, ore 21.30)
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI in DIARIO SONORO
Con l’aiuto degli altri due allegri ragazzi morti e del SeÃ’or Tonto, Davide Toffolo sperimenta un nuovo tipo di spettacolo. Canzoni suonate unplugged, intercalate a un monologo nel quale l’autore narra le vicende che hanno accompagnato la realizzazione del suo ultimo libro a fumetti Intervista a Pasolini. Toffolo mostra qui entrambe le facce della sua poliedrica figura di artista, quella del cantante rock e quella del fumettista impegnato.
Ingresso: intero € 7, ridotto € 4
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CIVICO MUSEO REVOLTELLA
via Diaz, 27 – 34123 Trieste Tel. 040 675 4296-4350-4394 Fax 040 675 4137
www.museorevoltella.it revoltella@comune.trieste.it
DIARIO SONORO
Davide Toffolo e “Due allegri ragazzi morti” con l’aiuto del SeÃ’or Tonto hanno sperimentato un nuovo tipo di spettacolo dal titolo Diario sonoro.
Toffolo racconta le vicende che l’hanno accompagnato durante la scrittura e la realizzazione del suo ultimo libro a fumetti Intervista a Pasolini.
Alcuni scatoloni sono diventati il totem di Pasolini che Toffolo cerca ostinatamente di comporre e ricomporre mentre il SeÃ’or Tonto interviene rovinando il lavoro fin lì realizzato, come se le ricerche sulla vita del poeta fossero più difficili del previsto.
Le canzoni che intramezzano il racconto del viaggio di Davide alla ricerca del mitomane Sig. Pasolini vengono eseguite in versione semi-acustica, come per cercare un trait d’union tra immaginari sociali ed esistenziali all’interno di diverse poetiche. Contemporaneamente, alcune immagini animate del Sig. Pasolini vengono proiettate su una camicia azzurra.
Un espediente propriamente pasoliniano: ´Il 31 maggio 1975, Pasolini torna nella sua Bologna e partecipa a una performance ideata da Fabio Mauri per la Galleria Comunaleª, scrive Giacomo Manzoli nel sito della Cineteca di Bologna, e prosegue: ´Si siede su una sedia e, di fronte a un pubblico allibito, si fa proiettare sul torace (fasciato da una camicia bianca) il proprio Vangelo secondo Matteo. Di questa performance intitolata semplicemente (forse fin troppo) “Intellettuale” restano documenti fotografici preziosi. Documenti che raccontano il regista/poeta senza volto, attraversato da un raggio di luce che proietta sul suo petto, all’altezza del cuore, la ribellione solenne del Cristo Irazoqui e la straziata pietà della Vergine Susanna Pasolini. ª (a.m.)
(da www.pasolini.net)
DAVIDE TOFFOLO
Intervista a Pasolini, Biblioteca dell’immagine, 2002
Il racconto a fumetti è un sentito omaggio al poeta friulano, un modo originale di ripercorrerne il pensiero, ancora attualissimo, attraverso la finzione letteraria di un libro a fumetti.
Grazie ad un geniale escamotage narrativo, Davide Toffolo presenta un’illuminante confronto con il pensiero del Pasolini poeta, il Pasolini regista, il Pasolini saggista, e quindi, evidentemente, con il Pasolini uomo, risultando impossibile separare la sua esistenza dal suo pensiero (“la storia della mia vita è la storia dei miei libri”) [Ö] Ö
Intervista a Pasolini è anche un’occasione per ripercorrere il luoghi fisici che hanno segnato la biografia dello scrittore friulano, da Casarsa all’adolescenza bolognese, dai bar di Roma al deserto dell’Etna. L’intreccio narrativo ideato da Davide Toffolo non si limita riportarci i luoghi e i pensieri dell’autore, ma produce un’intensa risonanza emotiva attraverso l’uso di metafore e simboli che percorrono l’incontro con un (immaginario?) Signor Pasolini. E nel volgere delle 140 pagine di questo libro “l’incontro” con Pasolini è per il nostro fumettista un’immersione profonda nella testimonianza resa dal poeta, un incontro con un “padre” letterario, che non puÚ lasciare indifferenti, ma produce quasi una “rinascita”.
Gli incontri/interviste sono inframmezzati da momenti di riflessione e di rielaborazione, che ci danno la misura di una interazione che non è solo emotiva, ma anche letteraria, artistica, concettuale.
www.pasolini.net
“Toffolo individua in questa irreale intervista una via per confrontarsi con il pensiero del poeta, che ha dovuto morire per essere accettato nella sua grandezza ma nello stesso tempo è stato privato della possibilità di esprimere le sue scomode idee e quindi di ribattere a coloro che si sono erti a paladini postumi della sua opera.
Lo schema dell’intervista diretta a Pasolini come se fosse ancora vivo o meglio “fuori tempo” permette di poter rileggere ed attualizzare alcuni concetti propri del suo pensiero, e in un certo modo crea sconcerto nel lettore, che attraverso il personaggio di Paola esprime i suoi dubbi. L’autore, rappresentandosi come un giovane intervistatore che conosce l’opera di Pasolini ma si trova in quello stato di apertura mentale e di voglia di conoscenza in cui è pronto ad assorbire quanto gli viene trasmesso, non ha la necessità di farlo rientrare in categorie e quindi di giudicarlo. Egli non si preoccupa degli ammonimenti da parte degli amici ma è guidato solo dal desiderio di incontrare questa persona che si chiama Pasolini.” (recensione di Tommaso Boscaino, 09/12/2002)
DAVIDE TOFFOLO
pubblicazioni
PIERA TUTTE LE STORIE, (Kappa Edizioni)
FREGOLI, (Kappa Edizioni)
ANIMALI, (Kappa Edizioni)
FARE FUMETTI(seconda edizione), Vivacomix
FANDANGO raccolta N∞1, (Marvel-Panini)
CARNERA (seconda edizione), (Biblioteca Dell’Immagine)
INTERVISTA A PASOLINI, (Biblioteca dell’Immagine)
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
Davide Toffolo (chitarra e voce), Luca Masseroni (batteria) ed Enrico Molteni (basso) sono Tre Allegri Ragazzi Morti, gruppo formatosi nel 1994 a Pordenone. La band si esprime in due dimensioni parallele: quella del gruppo rock che non mostra mai il proprio volto se non in concerto e quella che al contrario attiene al mondo della pura immagine nel fumetto “Cinque allegri ragazzi morti”. Il cantante e chitarrista lavora infatti intensamente come autore e disegnatore, numerosi e importanti i suoi lavori editi da Marvel, Kappa Edizioni, Piccola Biblioteca dell’Immagine.
Dopo i primi album autoprodotti solo su audio cassette (Mondo NaÔf, Allegro Pogo Morto e Si Parte, ripubblicati poi per intero nel 2002 da La Tempesta nel cd Le Origini), l’instancabile attività dal vivo in tutta la penisola italiana e l’insolito legame con i fumetti, elementi che fanno di loro un piccolo gruppo di culto, raggiungono un contratto discografico con una casa discografica nel 1997, la Aspirine Music, per la quale pubblicano il loro primo disco ufficiale Piccolo intervento a vivo, un LIVE dai caldi toni. Nel 1999 si accasano alla BMG/Ricordi per la quale pubblicano Mostri e Normali. La stessa major ripubblica, qualche tempo dopo, il disco live della band (Piccolo intervento a vivo).
Il gruppo, dopo la pubblicazione di questi due album tuttora disponibili esclusivamente dal catalogo BMG/Ricordi, decide di ritornare indipendente. I Ragazzi Morti allora aprono una loro etichetta (La Tempesta) che viene distribuita dalla Venus. Con questa etichetta pubblicano nel 2000 un EP contenente quattro canzoni, e nel 2001 La testa indipendente. L’anno successivo è la volta di una raccolta dei primi tre demo Le Origini.
Nel 2004 escono il disco Il sogno del gorilla bianco e la raccolta dvd Non ho niente, non mi manca niente.