TRIESTE PRIMA 2018 – terzo appuntamento

TRIESTE PRIMA 2018 – terzo appuntamento

Può la musica del passato ispirare la musica dei nostri giorni? E’ il quesito che si è posto il festival di musica contemporanea Trieste Prima 2018 e che propone venerdì 16 novembre 2018 al Museo Revoltella alle 18, il terzo concerto della propria stagione.        
Ad esibirsi l’Icarus Ensemble, gruppo cameristico di Reggio Emilia, che presenta ben sette prime esecuzioni. Il gruppo, formato dalla flautista Benedetta Polimeni, dall’oboista Orfeo Manfredi, dalla clarinettista Martina di Falco, dal fagottista Martino Tubertini, dal pianista Daniele Incerti e diretto da Franco Fusi, risponderà all’interrogativo interpretando, ad esempio, il Quaderno di traduzioni di Gabrio Taglietti, sorta di parodia della musica antica, o Ancora un’eco di Paolo Rotili, che rivive atteggiamenti monteverdiani velandosi di nostalgia. L’associazione Chromas, promotrice dell’evento, desidera avvicinare il grande pubblico all’arte musicale del nostro tempo: ogni brano sarà quindi introdotto rivelandone, a grandi linee, i contorni compositivi.Tra le composizioni in programma c’è anche un brano che è oramai già parte del repertorio flautistico, Raps II di Giampaolo Coral. La personalità artistica di Coral, fondatore di Trieste Prima, continua ad essere indagata e il musicologo Renzo Cresti, nel suo Ragioni e sentimenti, rivela il fulcro del comporre coraliano: la Romantik, intesa non come riferimento storico, ma quale categoria dell’anima. L’Icarus Ensemble è attivo nell’ambito dell’arte musicale dei nostri giorni da diversi decenni ed ha partecipato ai festival più prestigiosi del settore, quali il Gaudeamus (Olanda, 1998) o il Festival Cervantino (Messico, 2005). Le introduzioni ai brani in programma sono a cura di Corrado Rojac. L’ingresso è libero.

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