Uccidiamo il chiaro di luna. Danze, voci, suoni, del futurismo italiano.

Il TEATRO MIELA di Trieste ospita una serata dedicata alla danza futurista in occasione degli ultimi giorni di apertura della mostra “CRALI, IL VOLO DEI FUTURISTI” al Civico Museo Revoltella.

Gli allievi dell’Atelier di Teatrodanza della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano porteranno sul palcoscenico triestino “UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA. Danze, voci, suoni del futurismo italiano”, uno spettacolo che propone le danze ideate da Filippo Tommaso MARINETTI e riportate nel suo “Manifesto della Danza futurista” del 1917 insieme alla libera interpretazione dello stile e della poetica della danza futurista della coreografa Silvana BARBARINI, allieva dell’unica danzatrice futurista italiana Giannina CENSI. Accanto a “DANZA DELLO SCHRAPNEL”, DANZA DELLA MITRAGLIATRICE”, “DANZA DELL’AVIATRICE” e “AERODANZE” (nella riduzione curata, con la messa in scena, da Davide MONTAGNA), al pubblico verrà offerto anche “BOMBARDAMENTO DI ADRIANOPOLI”, coro parlato di André LAPORTE su “parole in libertà” di MARINETTI (direttore del coro Emanuele DE CHECCHI).

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