Ultimi giorni a disposizione per visitare la mostra che documenta l’attività incisoria della Scuola Libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà”.
La mostra, intitolata La magia del segno. Venti incisori della Scuola Libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà”, è allestita al pianterreno del Museo Revoltella, nello spazio antistante l’auditorium ed è visitabile fino a domenica 15 giugno.
Sono presentate al pubblico le opere di grafica di venti incisori della Scuola dell’Acquaforte diretta da Mirella Schott Sbisà, nell’ambito dell’Università Popolare.
Iniziata in via sperimentale da Carlo Sbisà, nel 1960, la Scuola fu rilevata, nel 1965, dopo la morte dell’artista triestino, dalla moglie Mirella che l’ha diretta fino ad oggi con grande passione ed energia. La scuola, durante il lungo corso della sua storia, ha contribuito a diffondere nella nostra città le conoscenze tecniche dell’incisione, coinvolgendo anno dopo anno un grande numero di appassionati.
Nell’ambito di questa mostra, la 20∞ della scuola, espongono le loro opere Tullio Antonini, Fabio Bertoldi, Mariagrazia Dellosto, Silva Francarli, Alfredo Furlani, Flavio Girolomini, Ottavio Gruber, Franca Kovacic, Annalisa Lamberti, Elena Liggieri, M. Gabriella Lisjak, Laura Mostarda, Franca Ramovecchi, Claudio Resetti, Luciana Sancin, Paola Sbisà, Laura Segrè, Susanna Starc, Roberto Trevisani, Lucia Vettorazzo Biraghi.
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle 14 e dalle 16 alle 19.30.
Chiuso il martedì.