Ultimo incontro del ciclo Japanese Pop

COMUNE DI TRIESTE
ASSESSORATO CULTURA E SPORT
CIVICO MUSEO REVOLTELLA
GALLERIA D’ARTE MODERNA

REVOLTELLA ESTATE 2005
PAROLE, SUONI E VISIONI

JAPANESE POP

Mercoledì 21 settembre, ore 21.00, auditorium

Ultimo incontro del ciclo JAPANESE POP: evocare mostri. esperienze artistiche del Giappone contemporaneo in tre tesi di laurea

Ultimo appuntamento del ciclo dedicato all’arte contemporanea giapponese nell’anno in cui si celebra l’amicizia tra i popoli dell’Unione Europea e il Giappone e anche ultimo incontro serale nell’ambito della rassegna “Revoltella Estate”.

Oggi Sonia Giardini, presenta la tesi “Morimura Yasumasa. Il volto delle identità”, Cà Foscari, 2003, relatore prof. Gian Carlo Calza, correlatrice prof. Silvia Vesco.

INGRESSO: LIBERO

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Cenni biografici su MORIMURA YASUMASA

Morimura Yasumasa nasce ad Osaka nel 1951, tuttora vive e lavora in questa città del Giappone, dalla quale non sembra essersene mai andato.
La sua attività artistica ha inizio intorno alla metà degli anni Ottanta e il fiorente numero di opere prodotte fino ad oggi, sembra aver raccolto assenso di pubblico e di critica sia nel suo paese che in America e in Europa.
L’opera di Morimura sin dalla sua prima esposizione (nel 1983 alla Galerie Marronier di Kyoto), è difficile da classificare; ciÚ che puÚ essere affermato con certezza è che egli è un autorittrattista, che ha la tendenza di identificarsi con personaggi e soggetti della storia dell’arte occidentale e con icone del cinema del Novecento, riproposti attraverso l’autotravestimento fotografico e il digitale.
Il suo soggetto preferito è il proprio corpo trasfigurato e riadattato alla luce della storia dell’arte figurativa e dell’iconografia cinematografica con l’obiettivo di fare un confronto fra cultura occidentale e orientale da raggiungere per mezzo di una mimesi perfetta con l’opera a cui fa riferimento.
Egli è consapevole di avere una doppia identità: occidentale e orientale, straniera e giapponese, tradizionale e contemporanea, e per lui qualsiasi cultura è un prodotto che deve essere consumato e la relazione con ognuna di queste è equidistante e pacifica. La sua posizione artistica è quella di un critico culturale, di un amante e di un distruttore, di colui, che crea continuamente dei ponti fra Oriente e Occidente, fra realtà e sogno dando origine a dei soggetti bizzarri e fantastici. La modernizzazione in Giappone ha introdotto delle immagini, dei concetti delle idee che appartengono ad altri paesi, originando delle forme che prima non esistevano, come i suoi personaggi, che distruggono le barriere dello spazio, del tempo, del sesso e dalla nazionalità.
Lo studio approfondito della storia dell’arte e della filmografia occidentali, gli permette di impersonare i soggetti più diversi e di fornire alle sue opere sfumature di significati che possono essere interpretati su vari livelli, per aiutarsi ed aiutarci a capire meglio il nostro essere “moderno”.

————————————————–CIVICO MUSEO REVOLTELLA via Diaz, 27 – 34123 Trieste Tel. 040 675 4296-4350-4394 Fax 040 675 4137 www.museorevoltella.it / revoltella@comune.trieste.it

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