Il laboratorio "Vediamo con le mani"
E’ stato realizzato qualche giorno fa, con una classe quinta della Scuola Elementare "Felice Venezian" di Trieste, il primo laboratorio sperimentale intitolato "Vediamo con le mani", che permette ai bambini, vedenti, ipovedenti o non vedenti, di avvicinarsi alla scultura con un approccio nuovo e stimolante, basato sulla percezione tattile delle opere. Prendendo esempio da alcuni dei più importanti musei italiani e stranieri, è stato, infatti, studiato un percorso didattico che favorisce la fruizione plurisensoriale dei alcune opere della collezione, non particolarmente delicate dal punto di vista conservativo.
I bambini sono stati accompagnati dalla prof. Nicoletta Bressan, una delle coordinatrici dei progetti didattici del museo, al terzo piano della galleria d’arte moderna, dove, in una sala appositamente allestita, hanno potuto toccare diverse sculture, figurative e astratte, realizzate con materiali diversi. I bambini, alcuni bendati e altri nel ruolo di "guide", hanno lavorato in coppia sviluppando il senso di collaborazione e di fiducia reciproca. Oltre a "leggere" le opere con particolare attenzione alle forme, alle superfici e alle qualità dei materiali, hanno appreso anche alcune semplici nozioni sulle tecniche esecutive.