Chiusa domenica scorsa al Museo Revoltella, la mostra della collezione d’arte della RAI Sede regionale del Friuli Venezia Giulia si aprirà venerdì 18 aprile alle 18 alla Galleria d’arte moderna di Udine (via Ampezzo 2).
Lo spirito con cui è nata l’idea della mostra, voluta da Guido Botteri, già dirigente della RAI e da Roberto Collini, attuale direttore di sede, per legare questo patrimonio d’arte al territorio, con la collaborazione delle due più importanti gallerie pubbliche della regione, è proprio quello di coinvolgere il pubblico più ampio possibile, coerentemente con l’intendimento di coloro che nei lontani anni sessanta decisero di acquistare opere di tutti i maggiori artisti del Friuli Venezia Giulia.
Anche a Udine si potranno vedere una cinquantina di pezzi, tra dipinti e sculture, firmati da nomi importanti come Zigaina, Perizi, Spacal, Predonzani, De Cillia, Pittino, Ciussi, Celiberti, Sormani, Leonor Fini, Antonio Music, Altieri, Mocchiutti, ecc. per lo più eseguiti tra la fine degli anni cinquanta e i primi sessanta, tanto da costituire una preziosa documentazione di un momento cruciale per l’arte del secondo novecento.
Nella foto: Giorgio Celiberti, Composizione, 1963
Le opere furono acquistate per adornare il nuovo palazzo di via Fabio Severo, costruito nel 1964 su progetto di Aldo Cervi. Negli anni Ottanta la collezione si arricchì anche dei quattro ritratti già appartenuti a Umberto Saba, il suo ritratto dipinto da Vittorio Bolaffio e i ritratti di Lina e Linuccia Saba e Maria Lupieri firmati da Carlo Levi.
La mostra è documentata da un ampio catalogo curato da Guido Botteri, Roberto Collini, Isabella Reale e Maria Masau Dan.
A destra: Carlo Ciussi, Pittura, 1963.
Resterà aperta fino al 25 maggio con i seguenti orari: da martedì a sabato 9.30-12.30/15-18 domenica 9.30-12.30. Lunedì chiuso.
Biglietto intero Euro 3,20, ridotto 1,60; festivi Euro 1,00; alunni scuola dell’obbligo (accompagnati): 1 Euro
Info: www.comune.udine.it