convegno: famiglia e mito in psicoanalisi e arte

Comunicato stampa

Convegno di studio
FAMIGLIE E MITO IN PSICOANALISI E ARTE

Auditorium del Museo Revoltella
Sabato 24 settembre 2011 ore 9.15-18.00

Nell’ambito dell’ormai decennale impegno del Museo Revoltella nel campo dei rapporti tra psicoanalisi e arte, anche quest’anno viene proposto un confronto fra esperti di diverse discipline su un tema che può essere affrontato da diversi punti di vista, quello cruciale dei rapporti familiari, sia in una prospettiva storica sia nei suoi risvolti più attuali.
“Famiglie e mito in psicoanalisi e arte”, è il titolo del convegno che si svolgerà sabato 24 settembre a partire dalle 9.15 nell’auditorium del Museo Revoltella e vedrà avvicendarsi fino al tardo pomeriggio una serie di esperti, tra clinici e storici, che svilupperanno una discussione sulle molteplici chiavi interpretative dei problemi familiari, intrecciata con due momenti di spettacolo, in cui verranno chiamati in causa cinema e letteratura.
Il convegno sarà introdotto dal prof. Walter Gerbino, preside della Facoltà di Psicologia dell’Università, a cui seguiranno le relazioni di Simona Argentieri, Rita Corsa e Gabriela Gabbriellini, Anna Nicolò e Gabriela Tavazza, Renata Aliverti, Mariagrazia Giachin e Giuliana Marin, con contributi di Silvia Amati, Franca Amione, Vlasta Polojaz e Maria Tallandini. Dei rapporti fra la famiglia e le arti figurative parlerà Maria Masau Dan (nella foto Giuseppe Tominz, La famiglia Frussich) mentre, sotto il titolo “la famiglia è servita” saranno proposti due momenti di spettacolo: un collage filmico che riproporrà spezzoni di capolavori del cinema dedicati alla famiglia e una serie di letture, ricavate da prose e poesie del Novecento, curate dall’attore-regista Mario Mirasola con l’accompagnamento musicale di Silvio Donati.
I legami, le trasformazioni, i miti,  gli antenati che costruiscono la storia e le relazioni familiari saranno le tematiche affrontate nel convegno. Le relazioni accompagneranno  il pubblico verso la scoperta di  nuovi orizzonti della psicoanalisi arricchendo la  comprensione di aspetti poco conosciuti delle famiglie, degli individui e della loro storia .Una  discussione di materiale clinico con la descrizione dei meccanismi di trasmissione intergenerazionale e transgenerazionale nella famiglia completerà il programma della giornata.
Il convegno è patrocinato anche dalla Società Italiana di Psiconalisi della coppia e della famiglia, che si occupa di ricerca, formazione e clinica in questo campo e che organizza un Corso di Perfezionamento Post-specialistico e Ricerca Clinica in Psicoterapia Psicoanalitica della Coppia e della Famiglia. 

PROGRAMMA

ore 9.15 Saluti

9.30 Anna Nicolò – Miti familiari e legami patologici

10.00 Gabriela Tavazza – I miei nonni, i miei genitori e io

10.30 break

1045 Rita Corsa e Gabriela Gabriellini – L'estraneo non ereditato nel transgenerazionale. Inedite gruppalità familiari

11.15 Silvia Amati sas – Commento ai lavori della mattinata

14.30 Maria Masau Dan – Ritratti di famiglie triestine

15.00 Giuliana Marin – Note storiche e fantasie in casa Nathan

15.30 Simona Argentieri – Funzione paterna e identità di genere nel processo psicoanalitico

16.00 break

16.10 R. Aliverti, M. Giachin, G. Marin – "La famiglia è servita…", collage filmico

16.40 Franca Amione – Commento ai lavori del pomeriggio

17.30 "La famiglia è servita…", – prose e poesie del '900 – letture di Mario Mirasola, accompagnamento musicale del maestro Silvio Donati

18.00 chiusura lavori

 

 Comune di Trieste/Assessorato alla cultura/Museo Revoltella

150° della fondazione del Museo Revoltella

Storie di lasciti e acquisizioni. Un patrimonio lungo 150 anni

Visita il museo

Servizi

Notizie

Condividi

Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.