A seguire verrà inaugurata l’omonima mostra fotografica ospitata all’interno della sala Scarpa del museo dove gli scatti di Bas Princen, Armin Linke, Stefano Graziani, Giovanna Silva e Amedeo Martegani ci condurranno su cinque percorsi di lettura della città: percorsi di analisi fotografica della Trieste contemporanea suggeriti da cinque “ciceroni” ognuno dei quali ha indicato il “paesaggio” secondo lui più interessante tra tutti quelli che offre Trieste oggi.
A cura di GATA questa mostra presentata il risultato di una selezione di 18 progetti pubblicati nei 3 volumi Utet aventi per oggetto il tema del riuso e della rigenerazione urbana.
Deserted Utopia – Tanja Deman e Vesna Jovanović – bookshop
Mostra di Tanja Deman e Vesna Jovanović, a cura dell’associazione Cizerouno (organizzatore degli eventi Andric 2011/2012) e dedicata all’architettura della Jugoslavia. Collage e montaggi fotografici di quella che è stata un’architettura, che doveva simboleggiare l’emancipazione di una moderna società socialista e che oggi rappresentano l’eredità di un “passato incerto”.
Trieste vista da Graz – bookshop
A cura di Roger Riewe, Luciano Lazzari ed Emilio Hauer la mostra presenta una selezione di una selezione di 9 lavori degli studenti del quarto e quinto anno dell’Istituto di Tecnologia dell’Architettura dell’Università di Graz, sviluppati sull’area della Lanterna a Trieste.
[Architrip!] Lacaton&Vassal: Strategie e retoriche del low cost – mezzanino
A cura di Cecilia Morassi, studio TRE7 e associazione ZERO40 la mostra raccoglie alcuni dei risultati del concorso “Quaderni di Viaggio”, organizzato dall’Ordine degli architetti di Pordenone. L’itinerario proposto tocca alcuni tra i più interessanti progetti di Lacaton&Vassal: architetti francesi che hanno fatto del low cost la base teorica (e retorica) del loro approccio. Il tema del viaggio, la dialettica tra pre-giudizi (il bagaglio di conoscenze con il quale si parte) e scoperta struttura il racconto dei nove progetti in mostra.