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Dal 2010-07-24 al 2010-09-04
ARCHIPRIX ITALIA 2010
Fino al 4 settembre 2010 al Museo Revoltella di Trieste
E’ aperta dal 24 luglio al quinto piano della galleria d’arte moderna la mostra Archiprix Italia 2010, inserita nel ricco calendario di iniziative della manifestazione “Piazza dell’Architettura”, che ha animato la città fino a sabato 7 agosto. La mostra resterà aperta al Revoltella fino al 4 settembre. Ogni venerdì una formula speciale permetterà l’ingresso gratuito alla mostra Archiprix e alla terrazza del Museo dalle 18 alle 21.
E’ la prima volta che la mostra attraversa l’Italia ed è proprio Trieste a ospitarla. Trentaquattro sono i progetti esposti che corrispondono ai trentaquattro finalisti del Premio Archiprix Italia 2010, il concorso nazionale dedicato a giovani progettisti in Architettura ed Urbanistica, promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Conservatori e Pianificatori (CNAPPC), con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Il Premio, a cadenza biennale, è suddiviso nelle sezioni Architettura, Urbanistica e Paesaggio, Restauro. Inoltre, questa seconda edizione è caratterizzata dal premio speciale per l’individuazione della migliore tesi dedicata a un intervento progettuale legato a eventi calamitosi, intendendo con questo rivolgere l’attenzione in modo propositivo ai disastrosi fenomeni sismici e alluvionali che, nel corso del 2009, hanno purtroppo interessato centri storici importanti come quelli de L’Aquila e dell’area di Messina.
Un’installazione, quella scelta per il Museo Revoltella e curata dall’artista napoletano Carlo Importuna, fresca, divertente, me non priva di significato. Sagome di “uomo”, accompagnano i progetti dei finalisti. Un uomo ambivalente, quello dell’ artista, che è artefice del proprio futuro, edificatore della propria consistenza, libero di enfatizzare l’effimero, di valorizzare l’esterno, di cullarsi in false suggestioni, di costruire mondi adatti a pochi. Ma è anche un uomo capace di progettare un mondo possibile, di coltivare la bellezza come sentimento unificante, di renedere conto delle emozioni, degli intimi stati stati dell’animo, di creare condizioni di vita adatte ai più. L’uomo/architetto a cui spetta il compito di progettare spazi di vita, modellare ambieti, modificare la realtà naturale.
Tutti i giorni 10-19, giovedì e venerdì 10-23, martedì chiuso. Ingresso al Museo: 6,50 €.