Biblioteca Sergio Molesi

II Museo Revoltella è dotato di due distinti fondi librari: il Fondo Revoltella, costituito dai volumi lasciati nel 1869 alla città dal barone Pasquale Revoltella e la moderna biblioteca di consultazione, che nel 2013 è stata intitolata al professor Sergio Molesi.

Il Fondo Revoltella è rimasto nella sua collocazione originaria al pianterreno del palazzo baronale, consta di più di 1.800 volumi, in prevalenza sette-ottocenteschi e di lingua francese, che spaziano dalla storia, alla religione, alla letteratura italiana e straniera, ai viaggi, ai commerci e alla navigazione. Tra le opere più significative è da annoverare la monumentale Description de l’Égypte, presente nella sua seconda edizione (Parigi, Panckoucke, 1820-1830), in 26 tomi corredati da 11 volumi di splendide tavole in formato atlantico, e un nucleo composto da una trentina di album satirici costituiti dalle litografie dei più noti illustratori francesi quali Daumier, Gavarni, Grandville e Cham.

La biblioteca d’arte “Sergio Molesi” è invece una biblioteca specializzata nelle arti dall’Ottocento al presente ed è un punto di riferimento per lo studio della cultura figurativa di Trieste, del Friuli Venezia Giulia e delle regioni contermini. È suddivisa in 24 sezioni che comprendono monografie su singoli artisti, storia dell’arte, estetica, pittura, scultura, grafica, architettura, arti applicate, pubblicità, iconografia, museologia, didattica e libri d’arte per bambini, collezionismo, tecniche artistiche, restauro, fotografia, spettacolo, musica, Friuli Venezia Giulia, Trieste, storia, letteratura e filosofia, biblioteconomia, sezione generale (Trieste e Friuli Venezia Giulia). Annovera una raccolta di circa 28.000 documenti (monografie, cataloghi di esposizioni, periodici e opuscoli), tra cui si segnalano i cataloghi generali dei più importanti artisti, tutti i cataloghi della Biennale di Venezia a partire dalla sua fondazione e le biblioteche degli artisti triestini Lilian Caraian e Nino Perizi e del docente e critico d’arte Sergio Molesi.

I periodici specializzati posseduti sono 540, di cui 12 in abbonamento corrente; tra di essi va annoverata la raccolta completa di “Emporium” e una delle più complete raccolte in Italia di “Flash Art”.
Accanto al materiale propriamente librario è presente il cosiddetto “Archivio degli artisti giuliani“, costituito da cartelle monografiche che raccolgono materiali miscellanei (pieghevoli, inviti, ritagli di giornale, ecc.) dedicati agli artisti locali, nonché una sezione che conserva pieghevoli, manifesti, cartelle stampa e rassegne stampa delle mostre e delle attività organizzate dal Museo.

La biblioteca d’arte “Sergio Molesi” appartiene al Sistema Bibliotecario Giuliano.

Il posseduto della biblioteca è consultabile attraverso il catalogo elettronico del Servizio Bibliotecario Nazionale, polo del Friuli Venezia Giulia (www.biblioest.it) ad eccezione di un nucleo pregresso di periodici, di un nucleo di cataloghi di mostre ordinate con criterio cronologico e della sezione miscellanea (pieghevoli di mostre, inviti, ritagli di stampa), che sono tuttavia ricercabili attraverso dei database consultabili in loco.

Catalogo on-line

La biblioteca del Museo Revoltella è consultabile in rete sull’OPAC Internet

Orario di apertura

Dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 le modalità di prestito e consultazione dei libri della Biblioteca d’arte “Sergio Molesi” saranno modificate.

150° della fondazione del Museo Revoltella

Storie di lasciti e acquisizioni. Un patrimonio lungo 150 anni

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Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.