conversazioni e degustazioni del venerdì sulla terrazza panoramica del Museo Revoltella
terza edizione
VINO, ARCHITETTURA E PAESAGGIO
10, 17, 24, 31 agosto 2012, ore 21
Anche quest'anno il Museo Revoltella ospita sulla terrazza panoramica del quinto piano una serie di incontri con i produttori dei migliori vini della nostra zona sotto il titolo "Calici d'arte. Conversazioni e degustazioni", attraverso i quali si vuole promuovere un'idea di museo non legata solo alla conservazione di collezioni d'arte, ma anche alla promozione di altri aspetti della cultura contemporanea.
Ogni incontro ha come protagonista un produttore, scelto tra coloro che si sono fatti conoscere non solo per l'eccellenza della loro cantina, ma anche per l'impegno dedicato alla salvaguardia dell'identità culturale del nostro territorio. Fortunatamente in Friuli Venezia Giulia ci sono esempi davvero interessanti, con diversi personaggi del vino che hanno sempre lavorato nel rispetto della storia, che hanno saputo restaurare e restituire dignità a edifici abbandonati, che hanno mirato alla qualità architettonica delle nuove costruzioni, che hanno trattato il vino non solo come un prodotto ma come un "bene culturale".
Quest'anno si approfondisce in particolare il rapporto fra produttori di vino e architettura, su cui c’è già un grande interesse a livello nazionale e, ciò che non nuoce, è anche in sintonia con l'ambiente in cui si svolgono le conversazioni-degustazioni, cioè la terrazza progettata negli anni Sessanta da un grande architetto come Carlo Scarpa.
In tutto gli incontri sono quattro (10, 17, 24, 31 agosto), si svolgono tutti al venerdì, dalle 21 alle 22.30, e prevedono la degustazione di alcuni vini. La partecipazione è limitata a 70-80 persone, compatibilmente con lo spazio della terrazza.
Naturalmente il protagonista della serata è il produttore al quale, da parte del giornalista Stefano Cosma, vengono rivolte delle domande sulla sua storia e sulla sua “filosofia” aziendale, ma anche sulla ubicazione della sua azienda, sull’organizzazione, sul rapporto col territorio e col paesaggio. Degli aspetti edilizi e paesaggistici è invitato a parlare l’architetto che ha collaborato col produttore. E’ prevista la proiezione di immagini e filmati.
Contemporaneamente vengono degustati i vini dell’azienda, con una breve presentazione di ciascuno da parte del produttore stesso o del sommelier.
Prenotazione obbligatoria / posti limitati / in caso di maltempo gli incontri si teranno all’interno del Museo
a cura di Maria Masau Dan e Laura Forcessini
Presentazioni di Stefano Cosma
Sommelier Claudio Donat
PROGRAMMA
10 agosto 2012, ore 21
Scavata nella roccia carsica, una cantina moderna e funzionale
L’altopiano carsico, tutto roccia e bora, è sempre stato difficile da rendere coltivabile anche a vigneto. Tuttavia, in ogni epoca c’è qualcuno che con caparbietà riesce ad affermare il predominio dell’Uomo sulla Natura. Nel rispetto di quest’ultima, ben inteso. Edi Kante ne è l’esempio più vicino a noi. Un autentico pioniere della viticoltura eroica oltre trent’anni fa, è stato anche il primo che ha realizzato una cantina, scavata nelle profondità della roccia carsica, a sezione rotonda, posta su più livelli. Moderna e funzionale. Tanti, poi, hanno seguito il “maestro” in questa impresa.
Protagonisti: Edi Kante e l’architetto Roberto Starec
Vini dell’azienda Kante
Loc. Prepotto, 1/a
Duino-Aurisina (Ts)
040.200255
www.kante.it
17 agosto 2012, ore 21
La metamorfosi: da capannone a cantina armonizzata col paesaggio
A Giasbana, frazione di San Floriano del Collio che va verso la piana del Preval, la prima produzione vinicola dei Princic la si deve in primis all’instancabile lavoro di papà Isidoro. Suo anche il primo capannone prefabbricato per il ricovero degli attrezzi e per la vinificazione, tirato su negli anni Ottanta. Quando il figlio Robert, finiti gli studi enologici, entra in azienda rivoluziona tutto. È il 1997: dà un’impronta grafica nuova, amplia l’estensione dei vigneti, fa ingrandire e rinnovare la cantina, che così diventa esteticamente più bella ed accogliente e tecnologicamente moderna.
Protagonisti: Robert Princic
Vini dell’azienda Gradis’ciutta
Loc. Giasbana, 32/a
San Floriano del Collio (Go)
0481.390237
www.gradisciutta.com
24 agosto 2012, ore 21
“Due volte nella polvere, due volte sull’altar”
Durante le Guerre Gradiscane (1615-1617) il castello di Rubbia fu colpito dai cannoni dei Veneziani; durante la Grande Guerra (1915-1918) fu distrutto dai bombardamenti. Alla fine degli anni ’90 Venko Cernic ne ha acquistato la proprietà, con 13 ettari di vigneti, ha costruito una cantina addossata alla roccia di un promontorio del Carso goriziano, dalla quale si può accedere ad una cannoniera sotterranea realizzata nel primo conflitto mondiale dalla Terza Compagnia Minatori dell’esercito italiano. Ora anche il restauro del maniero è ultimato, dopo oltre una decina d’anni di lavori.
Protagonisti: Venceslao Cernic e l’architetto Roberto Raccanello
Vini dell’azienda Castello di Rubbia
Loc. San Michele del Carso
Savogna d’Isonzo (Go)
349.7957889
www.castellodirubbia.it
31 agosto 2012, ore 21
Nihil sub solo novi…
Crescere con la vista sul mare, sull’orizzonte infinito, conferisce al temperamento umano un’apertura e una visione ottimistica che ritroviamo in Benjamin. Altrimenti dove avrebbe trovato il coraggio di fare quegli investimenti che oggi tutti possono ammirare? La sua cantina sembra essere contemporanea alla casa ottocentesca di famiglia, perché, là dove ha potuto, ha lasciato la roccia, poi ha creato muri in pietra, ha utilizzato vecchi mattoni e persino antiche scale recuperate da una demolizione. E quando si risale, a circa 280 metri s.l.m., lo sguardo spazia dall’Istria alla Laguna di Grado.
Protagonisti: Beniamino Zidarich e l’architetto Paolo Meng
Vini dell’azienda Zidarich
Loc. Prepotto, 23
Duino-Aurisina (Ts)
040.201223
www.zidarich.it
CALICI D'ARTE
Al venerdì ore 21
Conversazioni e degustazioni
Euro 10 a persona
(comprensivo di biglietto d'ingresso al museo)
Info e prenotazioni
Museo Revoltella
Via Diaz, 27
34123 Trieste
T. 040 6754350 – 040 6754158
biglietteria@comune.trieste.it
www.museorevoltella.it