Dal dipinto alla musica
primo incontro
Divagazioni sul “Notturno” di Gino Parin (1920)
Lunedì 7 febbraio 2011 ore 18
Auditorium del Museo Revoltella, via Diaz 27
Nelle collezioni del Museo Revoltella sono presenti alcune opere di grande interesse ispirate a soggetti musicali. Il progetto” dal dipinto alla musica”, un ciclo di incontri mensili, nasce per valorizzare la presenza di questi dipinti collegandoli all’esecuzione musicale in una presentazione giocosa che incroci musica, proiezioni, letture.
Il primo dipinto proposto all’attenzione del pubblico in questa chiave lunedì 7 febbraio è Notturno di Gino Parin per la sua particolare ambientazione in un salotto borghese ottocentesco. I salotti dell’ottocento a Trieste, spesso teatro di esecuzioni “ in famiglia” hanno dato luogo al fenomeno dell’ Haus Musik tanto citato dalle cronache musicali. In realtà non sappiamo se la bella fanciulla vista di spalle in questo dipinto abbia un pubblico, forse no, forse sta suonando per se stessa un notturno di Chopin.
Dal dipinto, che verrà proiettato su schermo a tutta immagine in diverse angolazioni, e brevemente introdotto, si passerà all’argomento musicale con il collegamento al grande musicista, Chopin, di cui sono ancora attuali le celebrazioni del bicentenario della nascita.
Le notizie su Chopin avranno come sfondo proiezioni di immagini d’epoca legate alla vita del musicista mentre si susseguiranno brevi esecuzioni di alcuni celebri brani dell’autore e la lettura di qualche passo epistolare, in un incrocio di argomenti, visioni, ascolti.
Gino Parin dipinse il Notturno nel 1920, riproponendo un soggetto trattato in precedenza, “Signora alla spinetta” (1907) ora disperso. Si tratta di uno dei primi quadri di intonazione intimista, che diventeranno un filone caratterizzante della sua pittura. Ma anche il soggetto musicale ritorna più volte nella sua produzione: sempre attorno al 1920 dipinge un originale Toscanini a teatro e il ritratto del direttore d’orchestra Gino Marinuzzi, opere che verranno pure commentate nel corso dell’incontro.
La serata sarà condotta da Isabella Gallo, critico musicale, Marisandra Calacione, regista della RAI, e dalla pianista Reana De Luca. Proiezioni a cura di Massimo Cetin.