PRESENTATA
La guida è composta da tre volumi “Il Palazzo Baronale”, “
Scritta con un linguaggio semplice, la guida è stata concepita come uno strumento agile per conoscere rapidamente il patrimonio del Museo Revoltella, sia che la si consulti durante una visita, sia che capiti tra le mani di chi non è mai entrato nel Museo e sia che venga utilizzata per l’attività didattica.
Il primo volume è dedicato al Palazzo Revoltella, la storica dimora che Pasquale Revoltella si era fatto costruire tra il 1852 e il 1858 e che, alla sua morte nel 1869, lasciò in dono alla città con tutto il suo patrimonio. Fu volontà proprio del barone che il suo lussuoso palazzo, con le opere e gli arredi che conteneva, diventasse un “istituto di belle arti”: fu così che nel 1872 aprì al pubblico il Museo Revoltella.
Il secondo volume “
Nel redigere questa guida si è voluto tener conto dei suggerimenti di ospiti, colleghi, studiosi, ecc. dai quali è giunta spesso la richiesta di approfondimento di alcune opere importanti, senza necessariamente ricorrere al catalogo generale (dal quale comunque la guida deriva e al quale si rinvia per tutte le informazioni bio-bibliografiche, che non potevano trovare spazio). Si è pertanto abbandonata la formula della descrizione puntuale del percorso, lungo il quale il visitatore che si muove nelle sale è guidato da altri supporti. Come in tutte le selezioni, è stato necessario fare qualche sacrificio. Il criterio prevalente è stata la qualità artistica, pertanto non tutti i “maestri” sono documentati, mentre qualche artista cittadino ancora troppo poco conosciuto e valutato è stato ritenuto meritevole di spazio.
Il terzo volume “L’opera di Carlo Scarpa”, è invece dedicato all’architettura e sarà disponibile nel febbraio 2009.
L’appuntamento è stata anche l’occasione per ringraziare e augurare, come di tradizione, un Buon Natale ai volontari delle associazioni “Amici dei Musei Marcello Mascherini” e “Cittaviva”; circa ottanta persone, che a turno svolgono attività di aiuto all’interno del Museo triestino nella gestione della biblioteca, nella sorveglianza, nella gestione del centralino e nell’organizzazione di corsi di formazione. Ringraziate inoltre tutte le istituzioni, le aziende e le persone che hanno collaborato alla realizzazione delle mostre temporanee di questo 2008: “RAI 1964. La sede regionale, la collezione d’arte”, “1953: l’Italia era già qui. Pittura Italiana contemporanea a Trieste”, “Luci sull’Adriatico. Paesaggi di mare fra Trieste e Venezia nell’