Il Curatorio del Museo Revoltella è l’organismo di gestione e di controllo istituito dallo stesso barone Pasquale Revoltella nell’ambito delle disposizioni testamentarie del 13 ottobre 1866, divenute esecutive dopo la sua morte, avvenuta l’8 settembre 1869.
Riportiamo la prima parte del testamento:
Volendo io infrascritto Pasquale Revoltella disporre per atto di ultima volontà del mio Palazzo in città e della mia Villa alla Sommità del Bosco Ferdinandeo, quindi è, che relativamente a questi due Oggetti, indipendentemente dalle disposizioni, che sarò a prendere Circa il resto dei miei Beni, ho formato, siccome formo, il seguente Olografo mio
Codicillo
1. Coerentemente al segreto pensiero, che era in mè sino dal primo istante, in cui m’accinsi all’erezione del mio palazzo d’abitazione, portante i tavolari Numeri 1117-1122, lo lascio franco di passività, e tasse, le quali per conseguenza dovranno essere soddisfatte con altre attività del mio asse ereditario, alla Città, e rispettivamente al Comune di Trieste, a condizione che sia destinato e conservato con carattere di fondazione perpetua da annotarsi nelle pubbliche tavole, ad uso esclusivo di un istituto di Belle Arti, delle quali fui sempre amantissimo, che porti perennemente il nome Museo Revoltella, e che sia giornalmente aperto, sotto le discipline di metodo, al pubblico accesso.
2. A questo scopo, e per renderlo sin dapprincipio, e vieppiù in seguito, bene fornito di oggetti artistici, ordino e voglio:
a. che del Museo e conseguentemente del presente legato, debbano formar parte tutti gli oggetti di belle arti, che al dì della mia morte si troveranno nei locali del suddetto mio palazzo, e precisamente Gruppi, statue, dipinti, incisioni, cornici, intagli di qualunque specie, la mia biblioteca e la piccola raccolta di medaglie e monete, gli specchi incastrati alle pareti, i coltrinaggi, i vasi e pendoli di lavoro artistico, i sedili, le tavole e quant’altro dal Curatorio si crederà proprio e adatto ad un museo, con riflesso al necessario ammobigliamento ed all’armonia dell’assieme.
b. che del resto della mia sostanza, e di mano in mano che la regolae ed opportuna sua realizzazione il consenta, sia prelevato, ed investito ipotecariamente con sicurezza pupillare sopra stabili di città, un capitale di 100.000 fiorini, dico fiorini centomila in valuta austriaca, che abbia lo stesso carattere di fondazione da esprimersi in tutte le relative, e progressive tavolari inscrizioni, gli interessi del quale debbano servire di annua e perpetua dotazione al museo, ed essere conseguentemente di anno in anno impiegati ad incremento delle raccolte di oggetti artistici, a giudizio e scelta di un Curatorio del Museo, che sarà a nominarsi dal Consiglio della Città, del qual Curatorio dovranno però formar parte sin tanto che la loro volontà vi concorra, gli esecutori codicillari, che sarò in seguito per nominare.
Spero che questo Museo prenderà gradatamente quello sviluppo, che sta nelle mie migliori intenzioni, e che il Municipio, non gravato di altre spese, tranne quelle d’imposta, della custodia e conservazione dello stabile e degli oggetti, vorrà secondare le mie speciali raccomandazioni, dedicando le sue premurose sollecitudini a un Istituto che tornerà a ornamento e decoro di questa città, tanto da me affezionata.
(…)
Esecutori di questa mia codicillare ultima volontà e rispettivamente membri del Curatorio del Museo da istituirsi uti ad 2. nomino il mio vecchio amico sig. Giovanni Battista cav. Scrinxi di Monte Croce, ed il procuratore della mia ditta, sig. Andrea Schoeckenfuchs, concedendo ad essi, per caso non ritenuto di qualche dubbio intorno alla presente disposizione, il diritto di autentica interpretazione.
Cronologia del Curatorio
Curatorio interinale
1872
Presidente: Cav. Giovanni Battista Scrinzi di Montecroce. Consiglieri: Carlo Marussig, barone Carlo de Rittmeyer, Carlo L. Tedeschi, G. Carlo de Zorzi
Curatori di nomina consiliare
1873
Presidente: Cav. Giovanni Battista Scrinzi di Montecroce. Consiglieri: Carlo Marussig, barone Carlo de Rittmeyer, Carlo L. Tedeschi, dott. G. Carlo de Zorzi, pittore G.L. Gatteri, Carlo Mauroner.
1879
Presidente: Cav. Giovanni Battista Scrinzi di Montecroce. Consiglieri: ing. Giovanni Berlam, prof. Carlo Kunz, Carlo Marussig, barone Carlo de Rittmeyer, Carlo L. Tedeschi, dott. G. Carlo de Zorzi, pittore G. L. Gatteri
1885
Presidente: barone Giuseppe Morpurgo. Consiglieri: dott. Clemente Lunardelli, Carlo Marussig, ing. Giovanni Berlam, Carlo L. Tedeschi, G. Carlo de Zorzi, comm. C.M. Staliz di Valrisano
1887
Presidente: barone Giuseppe Morpurgo. Consiglieri: comm. C.M. Staliz di Valrisano, Giuseppe Caprin, ing. Giovanni Berlam, dott. Clemente Lunardelli, Carlo Marussig, avv. Felice Venezian
1892
Presidente: barone Giuseppe Morpurgo. Consiglieri: Giuseppe Caprin, arch. Ruggero Berlam, dott. Clemente Lunardelli, Carlo Marussig, avv. Felice Venezian, Riccardo Pitteri
1896
Presidente: barone Giuseppe Morpurgo. Giuseppe Caprin, ing. Giovanni Berlam, dott. Clemente Lunardelli, Rodolfo Allodi, avv. Felice Venezian
1898
Presidente: dott. Clemente Lunardelli. Consiglieri: avv. Felice Venezian, arch. Enrico Nordio, arch. Ruggero Berlam, Riccardo Pitteri, Rodolfo Allodi, Giuseppe Caprin.
1899
Presidente: avv. Felice Venezian. Consiglieri: arch. Enrico Nordio, arch. Ruggero Berlam, Riccardo Pitteri, Rodolfo Allodi, Giuseppe Caprin, avv. Aristide Costellos.
1906
Presidente: avv. Felice Venezian. Consiglieri: arch. Enrico Nordio, arch. Ruggero Berlam, Riccardo Pitteri, Rodolfo Allodi, pittore Eugenio Scomparini, avv. Aristide Costellos.
1908
Presidente: avv. Aristide Costellos. Consiglieri: arch. Enrico Nordio, arch. Ruggero Berlam, Riccardo Pitteri, Rodolfo Allodi, pittore Eugenio Scomparini, cav. Filippo Artelli.
1913
Presidente: avv. Aristide Costellos. Consiglieri: arch. Enrico Nordio, arch. Ruggero Berlam, Riccardo Pitteri, Rodolfo Allodi, pittore Antonio Lonza, conte Francesco Sordina.
1922
Presidente arch. Enrico Nordio (dal ’23 Tamaro). Consiglieri: arch. Arduino Berlam, pittore Piero Lucano, pittore Edgardo Sambo, scultore Giovanni Mayer, avv. Remigio Tamaro, comm. Spartaco Muratti.
1925
Presidente: avv. Remigio Tamaro. Consiglieri: comm. Spartaco Muratti, avv. Edmondo Hoebert, avv. Giorgio Georgiadis, dott. Guido Segre, comm. Riccardo Zampieri, dott. Roberto Zuccolin.
1929
Presidente: comm. Giannino Angelini (sostituito nel 1934 dal principe Alessandro Carlo della Torre e Tasso, e nel ’37 da Giovanni Scaramangà di Altomonte). Consiglieri: dott. Guido Segre, comm. Arduino Berlam, dott. Mario Sofianopulo, dott. Livio Ragusin-Righi, pittore Ugo Flumiani, arch. Umberto Nordio
1939
Presidente: Francesco Slocovich. Consiglieri: Adolfo Cecchi, arch. Raffaele Battigelli, prof. Giulio Grandi, Giuseppe Stefani, comm. Eugenio Garzolini, pittore Eligio Finazzer Flori.
1942
Presidente: dott. Nicolò Costanzo. Consiglieri: arch. Arduino Berlam, arch. Raffaele Battigelli, comm. Eugenio Garzolini, prof. Giulio Grandi, prof. Domenico Costa, scultore Marcello Mascherini
1944
Presidente: Eugenio Garzolini. Consiglieri: arch. Arduino Berlam, arch. Raffaele Battigelli, comm. Arch. Umberto Nordio, prof. Giulio Grandi, prof. Domenico Costa, scultore Marcello Mascherini.
1946
Presidente: Eugenio Garzolini. Consiglieri: dott. Oreste Basilio, comm. Silvio Benco, dott. Paolo Jacchia, arch. Umberto Nordio, prof. Baccio Ziliotto, pittore Carlo Sbisà.
1953
Presidente: prof. Luigi Coletti. Consiglieri: dott. Oreste Basilio, Mario Gridelli, avv. Giorgio Iaut, scultore Marcello Mascherini, avv. Nello Morpurgo, arch. Umberto Nordio.
1962
Presidente: dott. Oreste Basilio. Consiglieri: scultore Marcello Mascherini, avv. Nello Morpurgo, dott. Umberto Mamolo, prof. Roberto Salvini, avv. Giorgio Iaut, adott. Edoardo Cumbat.
1966
Presidente: dott. Egidio Babille. Consiglieri: dott. Mario Bercè, Tullio Gombac, scultore Marcello Mascherini, pittore Livio Rosignano, pittore Luigi Spacal, pittore Michelangelo Guacci.
1970
Presidente: dott. Egidio Babille. Consiglieri: prof. Decio Gioseffi, scultore Marcello Mascherini, pittore Livio Rosignano, pittore Luigi Spacal, pittore Marino Sormani, Tullio Gombac.
1975
Presidente: dott. Egidio Babille. Consiglieri: prof. Roberto Damiani, prof. Franco Firmiani, ing. Lucio Giordani, Tullio Reggente, dott. Stelio Rosolini, pittore Edvard Zajec.
1980
Presidente: prof. Decio Gioseffi. Consiglieri: Egone Corsi, Walter Cusmich, Giuseppe Giovarruscio, dott. Carlo Milich, prof. Bruno Maier, dott. Alfio Morelli, pittore Claudio Palcich, Claudio Martelli, prof. Sergio Molesi.
1983
Presidente: arch. Pietro Cordara. Consiglieri: prof. Decio Gioseffi, pittore Edoardo Devetta, pittore Paolo Marani, prof. Pia Frausin, prof. Sergio Molesi, dott. Alfio Morelli, pittore Federico Righi, prof. Jasna Merkù.
1991
Presidente: prof. Luciano Lago. Consiglieri: dott. Laura Ruaro, dott. Carlo Milic, dott. Sergio Brossi, dott. Vincenzo Santese, prof. Pia Frausin, dott. Claudio Monticone, prof. Jasna Merkù, prof. Gianfranco Sgubbi, prof. Maria Campitelli.
1997
Presidente: prof. Luciano Lago, Consiglieri: Rossana Poletti, dott. Raffaella Sgubin, dott. Maria Stella Malafronte, prof. Renata Ubaldini, Nadia Bassanese, prof. Renzo Crivelli, arch. Bruno Benevol.
2002
Presidente: prof. Luciano Lago, Consiglieri: prof. Gianna Duda Marinelli, dott. Maria Stella Malafronte, Laura Forcessini, Giorgina Jajac Zucco, Enzo Santese, Nadia Bassanese, Giulia Bernardi Borghesi
2007
Presidente: avv. Sergio Pacor. Consiglieri: prof. Manuela Montagnari, prof. Maria Antonia Gabelli, Eleonora Valle, prof. Lorella Francarli, dott. Virna Balanzin, Luciano Bussani, dott. Fabio Cescutti,
pittore Fabrizio Serse Roma, dott. Alessandro Morgan.
2012
Presidente: avv. Sergio Pacor. Consiglieri: prof. Nicoletta Zanni, prof. Adriano De Vecchi, dott. Alessandro Morgan, dott. Fabio Cescutti, dott. Federica Luser, arch. Monika Milic, Martina Nessi, Eleonora Violin (sostituita nel 2014 da Manuela Declich), Paolo Marani.
2017
Presidente: Manuela Declich. Consiglieri: dott. Alessandro Focardi, dott.ssa Martina Nessi, arch. Luigi Pitacco, dott.ssa Jasna Merkù, dott. Massimo Premuda, dott. Giulio Bonivento, dott.ssa Cristina Benussi, dott.ssa Donatella Bigotti, Paolo Marani.