in giro per musei a Ferragosto (col biglietto unico da 10 euro)

Musei chiusi, come da tradizione, proprio a Ferragosto?   Non è il caso di Trieste.…   Ai turisti e ai cittadini che restano a casa il Comune offre ampie possibilità di approfondire la conoscenza del patrimonio storico e artistico della città. Un itinerario ideale per una giornata in cui si desidera passeggiare nella storia potrebbe partire dal Castello di San Giusto (ore 9-19) cioè nel cuore dell’antica Tergeste, di cui significative tracce si conservano  sia nel Castello vero e proprio sia nel vicino Civico Museo Storia ed Arte – Orto Lapidario (ore10-19) che ospita straordinari reperti romani e preistorici di area altoadriatica, ma anche un’ importante raccolta egizia, che ha offerto lo spunto per allestire una mostra intitolata “Winkelmann e l’Egitto” in collegamento con l’esposizione “Trieste-Suez” aperta al Museo Revoltella. Nel Museo civico di storia ed arte infatti c’è anche il cenotafio di Joachim Winkelmann, morto a Trieste nel 1768, conservato in un elegante tempio neoclassico.
Scendendo dal colle nella città sette-ottocentesca merita una lunga sosta la splendida dimora (nella foto a destra lo scalone) in cui ha sede dal 1872 il Museo Revoltella, (10-19) con annessa la galleria d’arte moderna, ricca di capolavori dell’800 e del ‘900 (da Canova a Fattori, da De Nittis a Casorati, da Hayez a De Chirico). In questo museo è in corso la mostra “Trieste-Suez. Storia e modernità nel ‘Voyage en Egypte’ di Pasquale Revoltella” dedicata al viaggio compiuto dal fondatore al Canale di Suez nel 1861.
E, a proposito di rapporti fra Trieste e Oriente, vale certamente la pena rivedere il Museo d’arte orientale (10-13/16-19) dove, in un palazzetto a due passi da piazza Unità, si può vedere una preziosa collezione di stampe e chimono giapponesi, assieme ad armi, porcellane, e altre rarità giunte in città grazie alle fitte linee marittime che collegavano l’Adriatico e il paese del Sol Levante.
Ma, se si vuole continuare a scoprire i tesori dei musei in orario serale, in pochi minuti si può raggiungere un’altra lussuosa residenza (nella foto a destra uno scorcio del primo piano), il  Museo Sartorio (ore10-19) che in questa giornata particolare resterà aperta fino alle 24 nell’ambito del programma “Musei di sera” che prevede alle 20.15 e alle 22.15 il film “Una domenica in campagna” di Bertrand Tavernier e nelle sale del museo la presenza di giovani musicisti (i New Virtuosi) che eseguiranno il programma “Incanti musicali in villa”. Si potranno visitare anche le due mostre ispirate al tema arte-natura (“Serendipity in un parco di libri” e “Salotti in fiore”) e seguire visite guidate alle mostre e al museo.
Resterà aperto a Ferragosto anche il Museo Teatrale “Schmidl”, (9-19) dove è aperta fino a settembre la mostra “Il teatro di Dodo” (foto a sinistra) dedicata alla lunga e intensa carriera di regista e  scenografo di Sergio D’Osmo, da poco scomparso. Bozzetti, oggetti di scena, costumi, locandine, fotografie e filmati che rievocano efficacemente cinquant’anni di storia teatrale della città.
E infine alla Risiera di San Sabba (9-19) continua la bella mostra del grande fotografo ceco Jan Lukas “Un tempo pieno di attese” con immagini inedite della Risiera degli anni Sessanta, quando fu utilizzata come campo di profughi per i fuggiaschi dei paesi dell’Est europeo.
In questa giornata resteranno chiusi, invece, il Museo del Risorgimento, il Museo di Storia Patria e il Museo Morpurgo.

Castello di San Giusto – Piazza della Cattedrale, 3 – 040 309362
Civico Museo di Storia ed Arte Orto Lapidario – Via della Cattedrale 15 – 040-310500
Civico Museo Revoltella  – Via Diaz, 27 – 040 – 675350
Museo Sartorio – Largo Papa Giovanni XXIII, 1 – 040-301479
Museo d’arte orientale – Via San Sebastiano, 1 – 040 3220736
Museo Teatrale Schmidl – via Rossini 4 – 040 6754072
Risiera di San Sabba, via Palatucci 5 – 040-826202
 

150° della fondazione del Museo Revoltella

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