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Dal 2006-12-22 al 2007-01-07
Il Museo Revoltella è presente in questo periodo in diverse mostre aperte in Italia e all’estero con alcune delle opere più importanti della sua collezione. Prendendo a pretesto la “mappa” dei prestiti dei nostri dipinti e delle nostre sculture, suggeriamo un singolare itinerario a caccia di opere triestine “in trasferta”:
> chi vuole rivedere lo “Scherzo” di Franz von Stuck lo puÚ trovare nella bellissima antologica sull’artista tedesco “Franz von Stuck. Lucifero moderno” aperta a TRENTO a Palazzo delle Albere dal 10 novembre al 18 marzo e curata da Alessandra Tiddia (www.mart.trento.it);
>A TREVISO, invece, nella mostra “Venezia e il è900” aperta dal 27 ottobre all’8 aprile alla Casa dei Carraresi (curatore Nico Stringa), è presente un grosso nucleo di opere del Revoltella: tre dipinti di Filippo de Pisis (“Interno con CocÚ”, “Annaffiatoio” e “Rio a Venezia”), la “Fanciulla” del è26 di Guido Cadorin e due capolavori dell’astrattismo, la tela “Ciclo della protesta n. 3” di Emilio Vedova e “Primavera sul fiume” di Giuseppe Santomaso, oltre a “Ricercarii” di Afro Basaldella.
>Per questa ragion il dipinto non figura nella grande mostra voluta dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e altri Enti per ricordare il trentennale della morte di Afro a UDINE (Chiesa di San Francesco) e PORDENONE (Museo d’arte di Villa Galvani e Museo Civico di Palazzo Ricchieri) e aperta fino al 18 marzo col titolo “Afro. Italia/America. Incontri & confronti” (curatore Luciano Caramel) dove il Museo Revoltella è comunque presente con altre opere molto importanti, “Superficie 322” di G. Capogrossi, “Due velieri”di A. Corpora, “Grande cespuglio col sole” di M. Moreni e “Organismo plastico” di E. Prampolini (www.afrobasaldella.org)
>Chi si voglia spingere più lontano, puÚ trovare un pezzo di Revoltella (la scultura “La fede, la luce”) nella bellissima mostra che MILANO ha dedicato ad Arturo Martini (Museo della Permanente e Palazzo delle Stelline, a cura di Claudia Gian Ferrari, Elena Pontiggia e Livia Velani) aperta fino al 28 gennaio 2007.
>Proseguendo in direzione Piemonte, vale la pena di raggiungere TORTONA per godersi una rarissima occasione di vedere insieme i due fratelli protagonisti della pittura risorgimentale “Domenico e Gerolamo Induno. La storia e la cronaca scritte con il pennello” (mostra curata da Giuliano Matteucci) in cui compaiono anche due pezzi di notevole pregio provenienti da Trieste, “Malinconia” e “Al pozzo” firmati da Domenico (fino al 7 gennaio);
>E’ fuori sede anche l’ ”Autoritratto” di Giuseppe Tominz, l’irriverente immagine con cui il celebre ritrattista stupiva gli ospiti della sua casa di campagna, esposto fino al 18 febbraio nella grande mostra che l’Osterreichische Galerie del Belvedere, a VIENNA, dedica alla storia del ritratto tra il 1750 e il 1840, con capolavori provenienti da tutta Europa.
Nella foto: D. Induno, Malinconia. Esposto a Tortona fino al 7 gennaio.