Nel 1885 il Museo Revoltella decise di acquistare un’opera prestigiosa: lo spettacolare Mercato del Caucaso, realizzato nel 1883 dal pittore ucraino di origini francesi Franz Roubaud (Odessa 1856 – Monaco di Baviera 1928).
In quest’opera l’artista riesce ad evocare in maniera stupefacente le lontane terre caucasiche, al confine tra Europa e Asia , attraverso la ricca tavolozza di colori e l’enciclopedica conoscenza di dettagli, oggetti, animali e costumi esotici.
Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera, dove si recò quasi ventenne nel 1877, Roubaud si trasferì in seguito a San Pietroburgo, dove insegnò presso l’Accademia di belle arti locale. Durante questo periodo realizzò enormi dipinti panoramici raffiguranti battaglie storiche, tra cui ricordiamo L’Assedio di Sebastopoli (1854-1855).
A metà del XIX secolo, i dipinti panoramici divennero un modo per rappresentare paesaggi ed eventi storici, trasportando in una realtà virtuale lo spettatore, che aveva la percezione di essere fisicamente presente negli eventi rappresentati.
Le opere di Roubaud erano di dimensioni davvero colossali, tanto che per esibirle erano necessari padiglioni appositamente costruiti. Nel 1913 Roubaud ritornò in Germania, stabilendosi a Monaco, dove visse per il resto della sua vita.
Lo splendido dipinto Mercato del Caucaso, straordinario incontro tra tradizione artistica orientale e contesto artistico europeo, si può ammirare al primo piano di Palazzo Revoltella, nelle stanze private di Pasquale Revoltella, accanto ad altri dipinti di grande pregio e bellezza di soggetto orientalista.