Museo Revoltella
Divulgando Srl
Guida multimediale per scoprire i tesori del Museo Revoltella, l’antica dimora del Barone Pasquale Revoltella, un ricco imprenditore dell’Ottocento amante dell’arte e del progresso.
Il museo si compone della sfarzosa residenza storica in cui visse il Barone tra 1795 e 1869 e della collezione d’opere d’arte moderna iniziata dal barone stesso e proseguita negli anni grazie ai ricchi lasciti che egli affidò alla città proprio per accrescerne il patrimonio artistico.
Durante la sua vita Revoltella fu promotore di imprese di grande importanza per la collettività, come il nuovo acquedotto che riforniva Trieste o il taglio dell’Istmo di Suez.
Allo stesso tempo incaricò il progettista berlinese Friedrich Hitzig di realizzare la sua residenza in stile neo rinascimentale, con la facciata principale rivolta verso piazza Venezia per guardare il mare. Alla sua morte, avvenuta nel 1869, Revoltella lasciò il suo palazzo e le sue fortune alla città. La sua residenza divenne il museo in cui ora vi trovate e il suo patrimonio servì ad acquisire nel corso di oltre un secolo la ricca collezione di quadri e sculture che costituiscono la galleria d’arte moderna. Per ospitare questa collezione l’architetto Carlo Scarpa dal 1963 riadattò l’edificio attiguo al museo, Palazzo Brunner. Mantenne immutate le facciate esterne, ma cambiò completamente lo spazio interno rendendo gli spazi ampi e lineari, in contrasto con le forme ottocentesche del museo. Scarpa creò un passaggio fra i due edifici, cosicché dal II piano del museo baronale si passa al III della galleria d’arte moderna, compiendo un balzo temporale in pochi metri.