ART&CINEMA – LEONOR E GLI AMICI
TERZO APPUNTAMENTO GIOVEDÌ 20 AGOSTO AL REVOLTELLA
Terzo appuntamento all’Auditorium del Museo Revoltella domani sera, giovedì 20 agosto alle ore 20.30, con la rassegna ART&CINEMA – LEONOR E GLI AMICI
Il ciclo di proiezioni, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e dal Museo Revoltella con La Cappella Underground si svolge in concomitanza con la mostra LEONOR FINI – L’ITALIENNE DE PARIS.
La serata di giovedì 20 sarà dedicata alla fotografia e agli artisti di questo settore frequentati da Leonor Fini a Parigi negli anni Trenta. In programma uno dei capolavori del cinema delle avanguardie, "Les Mystères
du Château du Dé", realizzato in Francia nel 1929 dall’artista americano Man Ray; e il documentario "Henri Cartier-Bresson: The Impassioned Eye" di Heinz Bütler (2003), in cui la figura del grande fotografo emerge
attraverso una lunga intervista che ripercorre interamente la sua carriera. I film sono proiettati in versione originale con sottotitoli italiani.
"Les Mystères du Château du Dé" | regia di Man Ray | Francia | 1929 | b/n | 27′
Il film, girato da quello straordinario, eclettico talento che fu Man Ray, intreccia racconto e realtà. Due viaggiatori partono da Parigi per raggiungere il Sud della Francia e la villa realizzata dall’architetto Robert Mallet Stevens, per Charles e Marie Laure, visconti di Noailles. La "villa d’inverno", costruita a partire dal 1923 sulle alture di Hyeres,nei pressi del castello medioevale raso al suolo da Luigi XIII, diventò subito un luogo di transito e soggiorno di intellettuali e artisti. Questo film ne documenta l’importanza e il fascino architettonico.
"Henri Cartier-Bresson: The Impassioned Eye" | regia di Heinz Bütler | Germania | 2003 | b/n+col. | 78′
Una lunga intervista a Cartier-Bresson, considerato il più grande maestro della fotografia del Novecento e il padre del reportage fotografico, negli ultimi anni della sua vita. L’artista mostra i suoi scatti arricchendoli
di commenti e condividendo aneddoti e considerazioni; racconta dei suoi incredibili viaggi: in Messico nel 1930, della sua prigionia durante la seconda guerra mondiale, del suo viaggio in India e dell’incontro con
Gandhi pochi attimi prima del suo assassinio. Riporta episodi della sua vita e parla della professione del fotografo, dell’arte e dei segreti della composizione. Fra le testimonianze, quelle di Isabelle Huppert e Arthur
Miller.
L’ultima serata del ciclo, in programma giovedì 27 agosto, proporrà un doppio omaggio alla figura di *Anna Magnani*, di cui Leonor Fini realizzò negli anni Cinquanta un celebre ritratto. I titoli in rassegna sono *La
voce umana *(1948), memorabile monologo da un testo di Jean Cocteau diretto da Roberto Rossellini, e il classico sulla commedia dell’arte La Carrosse d’or di Jean Renoir (1953), film per cui Leonor Fini lavorò sui costumi.
Biglietto: 6 Euro (valido per la visita della mostra)