Chiuderà lunedì 29 gennaio la mostra antologica di Piero Marussig aperta dal 24 novembre nelle sale del soppalco dell’auditorium.
Visitata da migliaia di persone, la rassegna ha riportato le opere di Marussig nella sua città a vent’anni dall’ultima mostra e ha dimostrato quale attaccamento ci sia ancora verso questo originale artista a settant’anni esatti dalla sua morte.
Ampia la selezione di dipinti che risalgono al periodo triestino, cioè il decennio che va dal 1909 alla data del trasferimento definitivo a Milano, avvenuto nel 1919: vedute della città riprese dalla villa di vicolo Scaglioni, angoli del giardino, momenti di vita familiare, ritratti, insomma tutto ciÚ che costituiva l’universo poetico di Marussig, un pittore isolato eppure attento a tutti i fenomeni più innovativi dell’arte del suo tempo, dal secessionismo viennese alla ribellione dei “fauves”, dall’espressionismo al Novecento italiano.
Non meno interessante la selezione delle nature morte degli anni trenta, genere a cui Marussig si dedicÚ intensamente negli ultimi anni della sua vita.
Nell’ultimo fine settimana sarà ancora possibile usufruire delle visite guidate alla mostra, sia sabato 27 che domenica 28, alle ore 11 e alle 16.
Orari: feriali 9-18 festivi 10-18 – ingresso 5 Euro intero / 3 Euro ridotti. Guida gratuita