Vasi cinesi di Edgardo Sambo

Edgardo Sambo Cappelletti, Vasi cinesi, olio su cartone, 1945 circa, 60x49 cm, inv. 5234
Edgardo Sambo Cappelletti, Vasi cinesi, olio su cartone, 1945 circa, 60x49 cm, inv. 5234

Figura di sorprendente poliedricità, nonché personalità di assoluto rilievo nella storia del Museo Revoltella, di cui fu illuminato direttore dal 1929 al 1956, Sambo è stato un artista molto apprezzato e capace, formatosi dapprima a Trieste alla scuola di Giovanni Zangrando, di seguito presso l’Accademia di Monaco e infine a Roma, grazie al conferimento del Premio Rittmeyer.

stuccatura

Distintosi nei primi anni del Novecento per un fare pittorico di gusto prettamente secessionista, aderì poi nel Primo dopoguerra agli stilemi novecenteschi, rilevando una notevole predilezione per i “puri e armoniosi valori formali” (Cataldi). Mantenendosi anche nei decenni successivi alquanto fedele al concetto classico della forma, elaborò infine un linguaggio di evidente sintesi e stilizzazione.

durante la stuccatura

Nella natura morta donata dalla famiglia Lanieri, sottoposta ad una leggera pulitura superficiale dello strato pittorico e ad una risistemazione complessiva della cornice lignea originale, gli oggetti, impreziositi dalla superficie traslucida e mirabilmente riflettente, determinano con le loro tonalità fredde e perlacee, particolarmente amate dal pittore, un’atmosfera straniante e inedita, di eccezionale attrattività.
Il dipinto è stato pubblicato nel volume monografico della Fondazione CRTrieste a cura di Angela Tiziana Cataldi, dedicato a Edgardo Sambo (1999, n. 175, p. 119).

Restauro: Nevyjel Restauri d’Arte, Trieste 2019, grazie alla donazione di Maria Lanieri in memoria di Giorgio Lanieri e Giusy Romeo.

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Chiusura parziale Museo Revoltella dal 15 ottobre al 31 marzo

Si avvisano i gentili visitatori che dal 15 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 l’apertura del Museo sarà limitata e l’accessibilità sarà parziale per lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nell’ambito del PNRR (Missione 1, Componente 3, Investimento 1.2).
Sarà possibile accedere solo alla dimora baronale, che nel periodo dei lavori presenterà barriere architettoniche a tutti i piani e non sarà pertanto visitabile da persone a mobilità ridotta. La parte baronale, con ingresso da via Cadorna 26, sarà aperta tutti i giorni (tranne il martedì) con orario 9 – 19 ad ingresso gratuito.